Coronavirus, Galli: "Ripresa graduale da metà maggio"

Sono questi i tempi indicati dall'infettivologo Massimo Galli, dell'Ospedale Sacco e dell'Università Statale di Milano in un'intervista a Tv2000.

Mi piacerebbe dire il contrario ma sono settimane che sono convinto che queste misure finiranno per andare oltre”, ha dichiarato.

“Altamente probabile", quindi, che le misure restrittive "debbano andare oltre il 13 aprile.

“Se tutto andasse come sembra volere andare - ha aggiunto Galli - dovremmo ragionare per una graduale ripresa nella seconda metà di maggio". (Yahoo Notizie)

Se ne è parlato anche su altre testate

Una graduale ripresa delle attività in Italia, ma "non prima della seconda metà di maggio". Incrociando le due modalità, test rapidi per selezionare chi sottoporre a tampone, "si facilita il ritorno al lavoro delle persone il più rapidamente possibile". (L'Unione Sarda.it)

«L’ordinanza della Regione Lombardia sull’obbligo delle mascherine? Resta sempre un problema, riguardante anche le altre regioni e il governo centrale: spesso saltano fuori indicazioni anche impositive senza la garanzia che le persone possano accedere al manufatto necessario». (Silenzi e Falsità)

Per questo, " in Lombardia, ad essere ottimisti, noi abbiamo dalle 7 alle 10 volte più infettati rispetto ai dati ufficiali. Muoiono dopo 2- 3 settimane di ricovero ". (ilGiornale.it)

Gli stessi dati non dicono tutto: "In Lombardia, ad essere ottimisti, abbiamo dalle 7 alle 10 volte più infettati rispetto ai dati ufficiali. 07 aprile 2020 a. a. a. Massimo Galli controcorrente sulla riapertura del Paese. (Liberoquotidiano.it)

Ora bisogna dare il via ad una fase con più tamponi, test rapidi e sierologici" (La7)

Tutto dipende dalla capacità di non avere altri focolai nel Paese oltre la Lombardia. Mi piacerebbe dire il contrario ma sono settimane che sono convinto che queste misure finiranno per andare oltre. (Live Sicilia)