Mamma di giorno, hacker di notte: russa arrestata a Genova

Adnkronos INTERNO

E’ tuttora al vaglio degli investigatori l’analisi del corposo materiale informatico sequestrato

La Polizia Postale, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Genova, ha arrestato una 40enne russa, da anni residente nel capoluogo ligure.

La donna faceva parte di un'organizzazione transnazionale dedita alle frodi informatiche, alla ricettazione ed al riciclaggio.

Le operazioni non sono sfuggite agli esperti della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Genova che, al termine di un'attenta e complessa indagine, hanno arrestato l'hacker. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri media

Di giorno, madre di famiglia e ingegnere. Nel corso della perquisizione domiciliare, gli investigatori hanno anche sequestrato numerosi Pos e centinaia di carte di credito appositamente attivate per riciclare i proventi derivanti da truffe e frodi informatiche (Liberoquotidiano.it)

Nel corso della perquisizione domiciliare, gli investigatori della sezione financial cybercrime della Polizia Postale hanno sequestrato numerosi POS e centinaia di carte di credito appositamente attivate per riciclare i proventi derivanti da truffe e frodi informatiche. (Prima il Levante)

È la storia di Natalia una quarantenne di origine russa ma da tempo residente in Italia dove aveva messo su casa a Genova. Per la polizia postale infatti Natalia sarebbe appartenente ad un'organizzazione transnazionale dedita alle frodi informatiche con base in Russia dove spesso la marce veniva fatta arrivare (Fanpage.it)

Le due figlie della donna sono state affidate a una comunità. Arrestata dalla Polizia Postale una 40enne russa, terminale ligure di un’associazione a delinquere dedita alle frodi informatiche e al riciclaggio. (GenovaToday)

I lucrosi proventi erano poi riciclati tramite acquisti di criptovalute presso numerosi exchange internazionali. E’ tuttora al vaglio degli investigatori l’analisi del corposo materiale informatico sequestrato (Genova24.it)

Le figlie piccole adesso sono in un centro protetto. Distinta, affabile, sempre sorridente, vestita con eleganza. La Polizia postale di Genova diretta da Lucia Muscari ha arrestato Natalia l’altra mattina, nella sua abitazione «senza sfarzo» (Corriere della Sera)