Reddito di Cittadinanza per chi lavora: sospensione nel 2021

The Wam.net INTERNO

Reddito di Cittadinanza e contratto a tempo determinato: i requisiti. Nonostante la grande novità, ci sono comunque dei requisiti da rispettare.

Come detto il Reddito di Cittadinanza sarà concesso per chi lavora a tempo determinato e percepiva il sussidio prima di firmare il contratto.

Reddito di Cittadinanza per chi lavora: soldi a disposizione. Sospendere il Reddito di Cittadinanza per chi lavora può sembrare una misura soltanto procedurale, ma in realtà implica una previsione di spesa maggiore e più sul breve termine

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Ne parlano anche altri giornali

Tutte le posizioni sono state segnalate e l'Inps ha disposto la revoca del sussidio e l'attivazione delle procedure di recupero delle somme. “Furbetti del reddito di cittadinanza”: scattano dieci denunce”. (Livesicilia.it)

Se sei Emanuele Mancuso, nipote del “capo indiscusso” Luigi Mancuso e figlio del boss Pantaleone Mancuso detto “l’Ingegnere”, fai parte della ‘ndrangheta per discendenza. “Tant’è – conclude Emanuele Mancuso – che questo avvocato continuava a chiamare al carcere, senza però che io l’avessi nominato”. (Zoom24.it)

Il gip del Tribunale di Vibo Marina Russo, su disposizione del procuratore Camillo Falvo ha infatti disposto il sequestro preventivo delle somme incassate3, per un totale che supera gli 80mila euro. Tra gli indagati esponenti di primo piano della criminalità organizzata, nell’alveo di un iter che ha rintracciato già 101 boss a livello regionale. (Zoom24.it)

Infatti entro il 31 gennaio è sempre necessario rinnovare l’Isee per continuare a percepire il reddito di cittadinanza Il reddito di cittadinanza è senza alcun dubbio uno degli argomenti principali di queste ultime settimane. (ContoCorrenteOnline.it)

Tempo di lettura < 1 minuto. VIBO VALENTIA – Ventitré persone sono indagate nell’ambito di un’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia, sulla regolarità della fruizione del “reddito di cittadinanza”. (Quotidiano del Sud)

L’indagine ha evidenziato come 23 soggetti avrebbero indebitamente percepito il sussidio economico rendendo false dichiarazioni all’atto della richiesta o omettendo di comunicare informazioni dovute e rilevanti ai fini della revoca entro i termini previsti, durante l’erogazione del beneficio. (Il Vizzarro)