Uomo cade nel Naviglio Martesana, è in coma. Ipotesi cedimento della balaustra

La Repubblica INTERNO

Dalle prime ricostruzioni sembra che abbia ceduto una parte della balaustra del ponte, all'altezza dell'estremità dove ci sono le scale per scendere lungo l'alzaia.

Il ponte sovrasta la Cassina de' Pomm e collega questa parte della Martesana al quartiere di Greco

All'improvviso mentre si trovava sul ponte di ferro di fianco al Bar Martesana è precipitato di sotto.

Tanto che l'amico che era con lui, un coetaneo, ha avuto un malore nel vedere l'amico incosciente e non in grado di riprendersi. (La Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

L’uomo è precipitato in maniera improvvisa, tanto da non riuscire a proteggersi con le mani per attutire il colpo. Ponte Martesana, le prime ricostruzioni. (Blitz quotidiano)

Ancora da capire se il quarantenne fosse appoggiato o seduto sulla ringhiera, se stesse sorseggiando una birra o solo conversando. Poi divenne osteria, in seguito sede dello storico Caffè Martesana (in una porzione) e oggi della birreria La Buttiga (IL GIORNO)

Sabato pomeriggio, il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha affidato a una nota il suo pensiero sulla tragedia. Sul caso indagano gli agenti della polizia locale, ma dai ghisa e dall'assessorato alla sicurezza del comune non filtra nessuna informazione. (MilanoToday.it)

Un pezzo della balaustra del vecchio ponte sulla Martesana che cede, forse mangiata dalla ruggine, proprio nel momento in cui Andrea Elifani, 40 anni, originario di Minervino Murge, si appoggia normalmente per chiacchierare con un gruppo di amici. (Corriere Milano)

È morto poco dopo l'arrivo al pronto soccorso l'uomo di 40 anni caduto ieri sera dalla passerella. Si trovava con un amico sullo storico ponte pedonale in ferro battuto sul naviglio Martesana a Milano, all'incrocio con via Melchiorre Gioia, quando la balaustra ha ceduto di schianto. (Fanpage.it)

Andrea Elifani è caduto dal ponte di ferro che passa sopra il Naviglio Martesana a causa del cedimento di una sbarra della balaustra, mentre chiacchierava con un amico, bevendo un aperitivo. L’amico Nicola Di Vietro, che vive a Minervino, ricorda Andrea come "l’amico che tutti vorrebbero avere. (IL GIORNO)