Coronavirus, i benzinai annunciano lo sciopero: "Non siamo schiavi"

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L’annuncio arriva da una nota congiunta diramata da Faib (Federazione autonoma benzinai italiani), Fegica (Federazione Italiana Gestori Carburanti e Affini) e Figisc (Federazione Italiana Gestori Impianti Stradali Carburanti).

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I benzinai proclamano lo sciopero.

La Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali ha invitato i sindacati a revocare lo sciopero. (ForlìToday)

Su altri giornali

Ultimo aggiornamento: 18:16. . (Teleborsa) -, e, a seguire, gli altri fino ad arrivare alla viabilità ordinaria. (Il Messaggero)

"Noi, da soli, non siamo più nelle condizioni di assicurare né il necessario livello di sicurezza sanitaria, né la sostenibilità economica del servizio. (Live Sicilia)

Restano aperti, chiaramente, i self service. "Da soli, non siamo più nelle condizioni di assicurare nè il necessario livello di sicurezza sanitaria, nè la sostenibilità economica del servizio. (La voce di Rovigo)

In serata, durante la conferenza stampa il premier Conte ha detto: sarà assicurata la filiera del carburante, mi auguro che non ci siano scioperi. (TGR – Rai)

Ma nessuno può pensare di continuare a trattarci da schiavi, né da martiri”. “Di conseguenza gli impianti di rifornimento carburanti semplicemente cominceranno a chiudere: da mercoledì notte quelli della rete autostradale, compresi raccordi e tangenziali; e, via via tutti gli altri anche lungo la viabilità ordinaria”. (TerzoBinario.it)

Nella loro presa di posizione, i sindacati e le associazioni di categoria sottolineano che nonostante la drammaticità della situazione oltre 100 mila gestori in tutta Italia hanno finora assicurato la distribuzione di carburante. (Cuneodice.it)