Effetto 'Green pass', file chilometriche con la calura per centinaia di foggiani: ore di attesa per il vaccino anti Covid

l'Immediato SALUTE

Fortunati i richiami Astrazeneca, gli unici ad avere la possibilità di saltare la fila.

L’effetto “Green Pass” si fa sentire sull’hub vaccinale in Fiera a Foggia.

Tantissimi gli under 20 in coda per la prima dose Pfizer

File impressionanti da questa mattina, con tempi di attesa di diverse ore per l’iniezione.

Centinaia di persone in fila stanno sfidando la calura, da record nella città più calda d’Italia. (l'Immediato)

Se ne è parlato anche su altre testate

"Al 25 aprile si stima che circa 5,6 milioni di persone hanno ricevuto in Europa il ciclo completo del vaccino" Vaxzevria*. "Sono stati inclusi anche tutti gli eventi con sindrome trombotica trombocitopenica (Tts) che si sono verificati entro 14 giorni dalla somministrazione della prima o dalla seconda dose del vaccino AstraZeneca fino al 30 aprile", spiegano gli autori. (Yahoo Notizie)

I dati d’altra parte sembrano darle ragione: un’analisi del database che raccoglie le reazioni avverse post-vaccino Vaxzevria (condotta da esperti della stessa farmaceutica) indica che il già bassissimo rischio di coaguli di sangue non aumenta dopo la somministrazione della seconda dose. (Wired.it)

La seconda dose di Astrazeneca non aumenta il rischio di trombosi Lo indicano i risultati dell’analisi sui rari casi di trombosi associati a carenza di piastrine dopo il vaccino: “Il tasso di incidenza dopo il richiamo è paragonabile a quello dei non vaccinati”. (Scienze Fanpage)

Tra le tre e le sei settimane dopo la seconda dose, scrivono gli autori, il livello degli anticorpi, che varia molto da persona a persona, inizia a scendere, e risulta molto più basso dopo 10 settimane. (ilmessaggero.it)

Spiegano gli autori: «Sono stati inclusi anche tutti gli eventi con sindrome trombotica trombocitopenica (Tts) che si sono verificati entro 14 giorni dalla somministrazione della prima o dalla seconda dose del vaccino AstraZeneca fino al 30 aprile». (Ticinonline)

La produzione resta a oggi bloccata, con decine di milioni di dosi di entrambi i vaccini in un limbo normativo. A fine marzo, dietro forti pressioni per aiutare gli altri Paesi ad accedere ai vaccini, l'amministrazione Biden ha distribuito 1,5 milioni di dosi di AstraZeneca al Canada e 2,5 milioni al Messico. (Yahoo Finanza)