Contagio post vaccinazione o guarigione? Ecco quando fare la dose anti covid

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Triesteprima.it SALUTE

Se invece sono trascorsi i 14 giorni, la seconda dose va fatta entro sei mesi e la terza dopo almeno 120 giorni dalla seconda.

Se invece si contrae il coronavirus dopo la seconda dose di vaccino, la terza va fatta dopo almeno 120 giorni.

Francesco Broccolo, virologo dell'università di Milano Bicocca, ha spiegato che "in futuro potrebbe diventare sempre più importante individuare il momento esatto nel quale è ora di fare il richiamo e potrebbe diventare anche un modo per contingentare i vaccini"

Se non sono ancora passati 14 giorni dalla somministrazione, si prevede una dose booster dopo almeno 120 giorni. (Triesteprima.it)

La notizia riportata su altri media

Va ricordato che il tampone serve per diagnosticare la presenza del virus nell’organismo e quindi a scoprire se c’è un’infezione in corso. Sul tema si è espresso pure Massimo Andreoni, primario di Malattie Infettive del Policlinico Tor Vergata di Roma. (salute33)

col/sat/red È quanto emerge dal documento di Consensus elaborato dal Gruppo di Lavoro Infezioni e Terapie di Supporto dell’Associazione Italiana di Ematologia e Oncologia Pediatrica. (L'Ecodelsud.it)

Alla luce del rischio individuale e dell’emergenza di varianti del virus – vedi Omicron – a elevata contagiosità, i pazienti pediatrici oncoematologici hanno dunque indicazione prioritaria alla vaccinazione contro SARS-CoV-2. (insalutenews)

Così la pensa l’ Associazione Italiana di Ematologia e Oncologia Pediatrica (Aieop) sulla somministrazione del vaccino anti Covid ai bambini malati di tumore: è un atto dovuto. «La condizione di immunodepresso non rappresenta una controindicazione bensì una motivazione ulteriore alla vaccinazione perché la stessa è diretta a proteggere il paziente fragile. (HealthDesk)

Anzi in questi soggetti il virus è particolarmente replicante perché già manifesta dei sintomi e quindi il vaccino aggiunge poca stimolazione antigenica rispetto a quella fornita naturalmente all’organismo dall’infezione” Ecco perché non c’è l’indicazione di fare un tampone nasofaringeo prima di vaccinarsi: potremmo dire tutt’al più che si tratta di una vaccinazione inutile, ma non pericolosa”. (News – Roba da Donne)

Così i ministero della Salute su Twitter Vacciniamoci o facciamo il richiamo. (LaPresse)