ANALISI - Banche centrali ignoreranno volentieri allarmi dei 'falchi' dell'inflazione

Yahoo Notizie ECONOMIA

“Baciare Nicole è stata l'ultima delle cose da cui sono stata intimidita

Capito perché, con tutto il rispetto per Amadeus, Fiorello, la sacralità del palco dell'Ariston e l'unicità di questa edizione pandemica, De Angelis si prenderà tranquillamente la scena?

Una che è partita così può farsi spaventare dall'Ariston?

poi non dite che non li aveva avvertiti.

Amadeus non poteva scegliere di meglio per aprire in modo che più deflagrante non si può un festival mortificato dalla pandemia e dalla relativa archiviazione del pubblico. (Yahoo Notizie)

Ne parlano anche altri giornali

Al momento Popatlal non teme particolarmente un’inflazione incontrollata, quindi è per un portafoglio basato su uno scenario di reflazione, cioè un contesto di inflazione moderata con crescita economica. (Yahoo Finanza)

Come un aumento dell'inflazione metterebbe in discussione i piani di allentamento monetario della Fed e della Bce che attualmente sostengono i debiti pubblici con massicci acquisti mensili ma in funzione di un recupero di normali tassi di aumento dei prezzi Germania, l'inflazione torna a fare paura: "Sarà al 3% a fine anno". (Notizie - MSN Italia)

E sale la pressione sulla Bce affinché adotti politiche meno ‘generose’ e valuti un rialzo dei tassi di interesse. Un meccanismo che può stare solo in piedi, a suo dire, finché i risparmiatori non cominciano a investire i loro soldi. (quoted business)

La Fed e le altre Banche centrali non hanno vere alternative se non mantenere i tassi d'interesse molto bassi e monetizzare il debito". Non si tratta di un tema circoscritto solo agli Usa, ma riguarda anche l'Europa (anche se sarà più un capitolo di fine 2021 o 2022). (Milano Finanza)

Con l’inflazione a questi livelli le ricadute pe le famiglie saranno di +178,80 Euro annui. Prezzi, Federconsumatori: con l’inflazione al +0,6% ricadute di +178,80 Euro annui a famiglie. (Agenzia Stampa Italia)

Nell'ultima rilevazione USA (dato di gennaio) il tasso annualizzato di inflazione head-line (cioè complessivo, contando anche le componenti più volatili) è stato pari all’1,4% contro l'1,5% del consenso, quindi più basso. (Yahoo Finanza)