Regno Unito, il piccolo Archie sta per morire. Ma i genitori non si arrendono: "Potremmo portarlo in Italia"

la Repubblica ESTERI

Regno Unito, il piccolo Archie sta per morire.

Secondo i giudici, “prolungare la sua agonia non sarebbe giusto e sarebbe una sofferenza inutile"

Ma i genitori non si arrendono: "Potremmo portarlo in Italia" dal nostro corrispondente Antonello Guerrera. (ansa). Anche la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo si tira fuori dal ricorso sul 12enne attaccato da quattro mesi alle macchine per gravissimi danni cerebrali. (la Repubblica)

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Ansa. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . . Per Archie Battersbee, il dodicenne in coma dal 7 aprile, quando fu trovato con una corda attorno al collo forse per una tragica sfida online con amici, da questa sera non c’è più alcuna speranza. (Avvenire)

Adesso il Christian Legal Centre, che sostiene la famiglia Battersbee, sta preparando un ricorso alla Corte europea dei diritti umani. È molto probabile che sia oggi il giorno in cui verranno sospesi i trattamenti che tengono in vita il piccolo Archie Battersbee. (Vanity Fair Italia)

Lo ha annunciato ieri sera sua madre, Hollie Dance, ribadendo la propria disperata contrarietà a questo epilogo e le critiche a sanitari e magistrati, ma mostrandosi ormai rassegnata all’inevitabile. Non senza aggiungere di aver ricevuto risposta negativa dal servizio sanitario nazionale (Nhs), per ragioni di intrasportabilità, alla richiesta di trasferire Archie nelle ultime ore in un hospice vicino a casa, nella contea dell’Essex: come a dire che l’addio avverrà nella sua camera d’ospedale a Londra. (Gazzetta del Sud)

Pubblicità La decisione di staccare la spina - confermata dai giudici del Regno come in numerosi precedenti analoghi - era stata rinviata ieri a partire dalle 11 locali di oggi (le 12 in Italia). (La Sicilia)

Il volto angelico e i capelli biondi, Archie era un ragazzino vivace come tanti altri. Da settimane la Gran Bretagna segue con il fiato sospeso la sorte del piccolo Archie Battersbee. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"Speriamo e preghiamo che la Corte Europea voglia guardare questa volta con favore ai nostri argomenti, noi non intendiamo arrenderci fino alla fine", ha dichiarato Hollie Dance a dispetto del volto segnato e in contrasto con l'apparente rassegnazione all'inevitabile mostrata ieri sera dopo l'ultimo rifiuto di una sospensiva dalla Corte Suprema britannica. (Trentino)