Archie Battersbee, oggi entro le 12 i medici staccheranno la spina al bambino in coma

Sky Tg24 ESTERI

Nonostante l'opposizione della famiglia, la Corte d'Appello ha fissato per oggi a mezzogiorno l'attuazione del via libera alla fine del sostegno vitale per il ragazzo.

Gli avvocati della famiglia: "Violazione del diritto internazionale" approfondimento Charlie Gard, 5 anni fa la morte del bambino inglese: la sua storia "Nostro figlio non deve morire".

Hollie e Paul non hanno mai smesso di contestare le decisioni della Corte d'Appello

Tuttavia la Corte si è limitata a prorogare l'azione, inizialmente prevista per ieri pomeriggio, alle ore 12 di oggi. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri media

"Potremmo andare in Giappone, in Italia": la mamma di Archie non vuole gettare la spugna, anzi promette di lottare fino alla fine e assicura che alcuni medici, in Italia, le hanno gia’ offerto aiuto. Da settimane la Gran Bretagna segue con il fiato sospeso la sorte del piccolo Archie Battersbee. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

I suoi genitori, Hollie Dance e Paul Battersbee, affermano che, sebbene non sia cosciente, Archie è ancora vivo, e vorrebbero che ventilazione e alimentazione non venissero sospese fino alla morte «naturale». (Vanity Fair Italia)

Ma ha spiegato che a questo punto c'è tempo per verificarne l'ammissibilità non oltre le 9 di domattina, in base a quanto "concesso": termine tecnicamente strettissimo non essendoci un atto già preparato Lo ha annunciato ieri sera sua madre, Hollie Dance, ribadendo la propria disperata contrarietà a questo epilogo e le critiche a sanitari e magistrati, ma mostrandosi ormai rassegnata all’inevitabile. (Gazzetta del Sud)

"Speriamo e preghiamo che la Corte Europea voglia guardare questa volta con favore ai nostri argomenti, noi non intendiamo arrenderci fino alla fine", ha dichiarato Hollie Dance a dispetto del volto segnato e in contrasto con l'apparente rassegnazione all'inevitabile mostrata ieri sera dopo l'ultimo rifiuto di una sospensiva dalla Corte Suprema britannica. (Trentino)

La decisione di staccare la spina - confermata dai giudici del Regno come in numerosi precedenti analoghi - era stata rinviata ieri a partire dalle 11 locali di oggi (le 12 in Italia). Ricorso per il quale le era stato concesso tempo fino alle 9 di stamattina e che è stato frattanto depositato, come annunciato ai media da mamma Hollie, da papà Paul e da un loro avvocato. (La Sicilia)

La famiglia ha infatti deciso di tentare all'ultimo minuto anche la carta di un ricorso alla Corte Europea per i Diritti Umani, cui aveva finora rinunciato visti i ripetuti rifiuti dell'istituzione di Strasburgo d'intervenire in passato in contenziosi simili. (Alto Adige)