Sprangate, calci e urla a Prato: operai picchiati durante il sit in, follia in strada

LA NAZIONE INTERNO

Le indagini su quanto accaduto sono della polizia, che visiona i filmati delle violenze per individuare i responsabili e ricostruire la dinamica

Dalle immagini che alcuni manifestanti sono riusciti a registrare con il telefonino, emergerebbe che alcuni dei cinesi sarebbero stati armati di mazze di legno.

Dei quattro feriti, uno risulta grave ed è stato ricoverato all'ospedale di Prato.

Il gruppo di manifestanti era tornato dalla manifestazione di Firenze e si è fermato di fronte all'azienda per il sit in. (LA NAZIONE)

Ne parlano anche altre testate

Il gruppo di manifestanti era tornato dalla manifestazione di Firenze e si è fermato di fronte all’azienda per il sit in. Attorno alle 18 una decina di cittadini cinesi a bordo di due auto, secondo quanto appreso, sarebbero arrivati sul luogo della protesta e avrebbero cominciato a colpire i manifestanti pakistani. (Imola Oggi)

Così un gruppo di cinesi ha assaltato un presidio indetto dal sindacato Sì Cobas a Prato, picchiando selvaggiamente i manifestanti (in prevalenza pachistani). Una volta scesi dai propri veicoli, i cinesi hanno iniziato a colpire i manifestanti, anche con mazze di legno. (Il Primato Nazionale)

Cinque i feriti, uno di loro in gravi condizioni. Prato, pestaggi davanti alla Dreamland, 11 ottobre 2021. Prato, 11 ottobre 2021. (Fanpage.it)

"Il padrone con altre dieci persone sono arrivati e usciti dalle macchine con mazze, tirapugni e spranghe di ferro e hanno aggredito il picchetto dei lavoratori. Foto Si Cobas Prato e Firenze (055firenze)

Succede a Prato durante una manifestazione davanti alla Dreamland, azienda a conduzione cinese dove, come denunciato dal sindacato Si Cobas, i lavoratori pachistani in sciopero sarebbero stati aggrediti senza alcun motivo (Today.it)

Attorno alle 18 due auto con a bordo una decina di cittadini cinesi, secondo quanto è stato possibile ricostruire, sarebbero arrivati sul luogo della protesta e avrebbero cominciato a picchiare i manifestanti pakistani. (Corriere Fiorentino)