Anche Xiaomi subisce un ban da parte degli Stati Uniti. Cosa succederà?

Resta molto difficile prevedere cosa accadrà nel prossimo futuro e molto dipenderà dalla posizione che assumerà Joe Biden, successore di Donald Trump, nei confronti delle aziende cinesi.

Conferma inoltre di non essere posseduta, controllata o affiliata all’esercito cinese e di non essere una “Società militare comunista cinese” come definita dal NDAA.

Bisognerà comunque attendere un comunicato stampa da parte della Casa Bianca per conoscere i dettagli completi del provvedimento. (Androidiani - Android News)

Ne parlano anche altre fonti

Ad esempio, Huawei è presente in entrambe le liste ed è solo questa seconda che determina l’impossibilità per un’azienda di telefonia di certificare i propri dispositivi per l’utilizzo dei servizi Google. (TEEECH)

Questo modello di Xiaomi (prodotto dal suo brand satellite Jimmy) è quello che ti serve. Prima di mettere l’aspirapolvere di Xiaomi nel carrello, ricordati di spuntare la casella dedicata allo sconto aggiuntivo, come mostrato nell’immagine. (Telefonino.net)

Il National Defense Authorization Act del 1999 è la legislazione utilizzata dagli Stati Uniti per designare Xiaomi come azienda militare cinese. L’amministrazione ha anche dato vita alla Entity List, che ha l’obiettivo di limitare le società americane che esportano tecnologia a società cinesi. (CorCom)

“Non siamo collegati, controllati o affiliati con l’esercito cinese, adotteremo le azioni opportune per proteggere gli interessi dell’azienda e dei suoi azionisti”, dichiarano da Pechino. Gli smartphone di Xiaomi, per esempio, sono basati sui chip della compagnia americana Qualcomm e non è chiaro fino a che punto la blacklist possa influire sulla capacità di assemblare le componenti. (Wired Italia)

Ci sono aziende aerospaziali, aziende che producono droni (DJI), aziende di semiconduttori (SMIC) e aziende di telecomunicazioni. Xiaomi ha rilasciato una dichiarazione: "Xiaomi ha sempre rispettato la legge e agito in conformità con le disposizioni e i regolamenti delle giurisdizioni dei Paesi in cui svolge la propria attività. (DDay.it - Digital Day)

Trump annuncia un altro ban a un’azienda cinese: questa volta tocca a Xiaomi, uno dei più grandi produttori di smartphone e prodotti di elettronica al mondo. Il dipartimento della Difesa del Presidente uscente definisce Xiaomi una “società militare comunista cinese” . (Tech Princess)