Regno Unito, così la polizia preleva i migranti dalle loro abitazioni per mandarli in Ruanda: il video diffuso dal ministero dell’Interno

Il Fatto Quotidiano ESTERI

Il ministero degli Interni britannico ha pubblicato un video che mostra il personale delle forze di polizia che si occupano dell’immigrazione che preleva i migranti dai loro luoghi di residenza nel Regno Unito prima della loro deportazione in Ruanda. Il parlamento britannico ha approvato una legislazione che costringe i migranti che non superano la procedura di asilo a lasciare il Paese ed essere trasportati forzatamente in Ruanda. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri giornali

Roma, 3 mag – Sono scattati in questi giorni i rastrellamenti di immigrati illegali in Gran Bretagna: molti di loro, donne incluse sono già stati arrestati e avviati a centri di detenzione in attesa di essere deportati in Ruanda, in base alla nuova legge entrata in vigore la settimana scorsa. (Il Primato Nazionale)

Il premier Rishi Sunak, dovrebbe indire nuove elezioni entro la fine dell'anno e quello dell'immigrazione irregolare sarà un tema centrale nella campagna elettorale. (Today.it)

La sentenza si concentrava sul principio giuridico di non respingimento, conosciuto a livello internazionale come non-refoulement: si tratta di un principio fondamentale del diritto internazionale che vieta al paese che riceve richiedenti asilo di rimandarli in un paese in cui sarebbero in probabile pericolo di essere perseguitati per “razza, religione, nazionalità, appartenenza a un determinato gruppo sociale o opinione politica”. (Il Fatto Quotidiano)

È diventato realtà, il 22 aprile scorso, il piano di “trasferire” in Ruanda i richiedenti asilo che arrivano nel Regno Unito senza documenti. Si tratta di migranti che attraversano la Manica su quei fragili e pericolosi barchini di fortuna, i quali, in attesa di una verifica e di una presa in carico della loro richiesta d’asilo, saranno spediti nelle mani del Presidente ruandese Paul Kagame. (LaGuida.it)

Pugno di ferro della polizia britannica a Londra contro gruppi di giovani e di attivisti dei diritti umani che cercavano di ostacolare le detenzione di alcuni migranti: richiedenti asilo giunti illegalmente sulle coste inglesi e candidati dal governo Tory di Rishi Sunak a essere trasferiti in Ruanda nel quadro del controverso piano concordato a pagamento con il Paese africano e con l'obiettivo di cercare di dissuadere gli sbarchi "dei clandestini" attraverso la Manica nel nome della promessa elettorale (rimasta finora in larga misura sulla carta) di un giro di vite post Brexit sull'immigrazione. (Il Messaggero Veneto)

Nel Regno Unito sono cominciati i primi arresti dei migranti destinati a essere trasferiti in Ruanda. Lo ha reso noto, mercoledì scorso, il governo britannico, il quale prevede di avviare le deportazioni verso il Paese africano nelle "prossime nove o undici settimane". (Fanpage.it)