Il campione olimpico sir Mo Farah: io, rapito da bimbo e schiavo a Londra

Notizie - MSN Italia SPORT

Da lì in avanti ho dovuto fare le pulizie di casa e occuparmi dei bambini, se volevo trovare qualcosa da mangiare nel piatto", ha raccontato Mo Farah.

Solo a 12 anni Mo, quando ancora non parlava l'inglese, il campione ha finalmente iniziato ad andare a scuola: "Ma ero completamente emarginato

Con queste parole il famoso atleta olimpionico britannico sir Mo Farah ha rivelato un passato che nessuno avrebbe immaginato, scioccando il Regno Unito e il resto del mondo. (Notizie - MSN Italia)

Ne parlano anche altre fonti

Corsport - Signorelli: "Ecco quale sarà il futuro della Unipol Domus.". vedi letture. Sul Corrirere dello Sport è intervenuto Stefano Signorelli, consigliere d’amministrazione del Cagliari, delegato per le questioni stadio. (Tutto Cagliari - News)

E che all'età di otto o nove anni, mentre viveva in Somalia con i suoi genitori e due fratelli, fu portato a Gibuti. Mo Farah fu così portato nell'appartamento della donna a Hounslow, West London, per essere sfruttato e fare le pulizie in cambio di vitto e alloggio. (Tiscali)

Esenzione ticket: è possibile anche a questa età, sono in pochi a saperlo. Sulla base delle informazioni inviate all’Agenzia delle Entrate alcuni cittadini possono ottenere l’esenzione del ticket, parziale o totale. (InformazioneOggi.it)

Siamo consapevoli che per alimentare il nostro sogno l'unico risultato che giovedì abbiamo a disposizione è la vittoria". "Affronteremo una squadra molto fisica che può contare su alcune calciatrici di spessore internazionale - ha concluso Giacinti - dovremo stare attente e rimanere unite" (Tutto Cagliari - News)

Atletica, Mo Farah rivela: “Mio nome è falso, sono arrivato in Inghilterra da clandestino”. by Deborah Sartori. Mo Farah dopo la vittoria sui 5.000 a Rio - Foto Colombo FIDAL. Mo Farah racconta la sua difficile infanzia e l’arrivo in Gran Bretagna. (SPORTFACE.IT)

Piazza San Pietro verrà lastricata con materiale simile a quello della pavimentazione già esistente lungo Corso Umberto I, per conferire unitarietà architettonica. Nell’ottavo e nono secolo l’attuale piazza San Pietro era invece il cortile interno del castello. (Frosinone News)