Ecco la furbata di Del Vecchio anti Mediobanca in Generali

Startmag Web magazine ECONOMIA

I pattisti sono sempre più vicini a Mediobanca, che detiene il 17,25%, primo azionista del Leone.

IL COMMENTO DEL PRESIDENTE DI GENERALI. Gabriele Galateri di Genola, presidente di Generali, ha dichiarato: “Sono profondamente dispiaciuto per la decisione presa da Bardin.

Doppia furbata di Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio per infastidire Mediobanca nella definizione dei nuovi vertici di Assicurazioni Generali (Startmag Web magazine)

La notizia riportata su altri giornali

Caltagirone, Bardin, Del Vecchio e Generali. La mossa di Romolo Bardin, uomo di fiducia di Leonardo Del Vecchio (diventato l’uomo più ricco d’Italia con un patrimonio di 35 miliardi di dollari) arriva in un momento molto particolare per Generali. (Forbes Italia)

Dall’altra parte c’è il socio storico di riferimento, Mediobanca, che ha il 12,8% del capitale e da sempre ha un peso determinante nella scelta dei vertici, anche perché dai dividendi di Generali deriva circa un terzo degli utili della banca d’affari (Corriere della Sera)

Le indiscrezioni, che al momento non trovano conferma, chiamano in causa Sabrina Pucci. Nel tempo, infatti, Sabrina Pucci è sempre stata associata all’ente torinese (Il Sole 24 ORE)

Il disimpegno dal Cda consente però a Del Vecchio e Caltagirone di rastrellare altre azioni in silenzio I consiglieri hanno iniziato il confronto nel primo pomeriggio. (Il Fatto Quotidiano)

Da segnalare che, in tutto, il patto detiene una quota pari al 16,133% del capitale di Generali, rispetto al 17,22% di Mediobanca. Equita ieri ha confermato la valutazione hold e target price di 20,7 euro su Generali. (Finanzaonline.com)

Nel frattempo, potrebbero non mancare soprese: l'uscita dal cda da parte di Caltagirone e Delfin permetterà ai due soci di rafforzarsi con più facilità nel capitale Generali, senza dover rispettare i black period e senza dover comunicare ogni singola operazione di shopping. (ilGiornale.it)