Nazionalizzare Autostrade prima dell’ennesima svendita all’estero

Il Primato Nazionale INTERNO

Al contrario rischiamo di trovarci con le autostrade non solo ancora in mano privata, ma addirittura controllate da uno (o più) soggetti esteri.

A partire dal ministro delle Infrastrutture Paola de Micheli, che in una nota “smentisce quanto riportato da lastampa.it, riguardo all’accordo per il riassetto di Autostrade.

Ma che lascia più di un dubbio sulla vertenza in corso tra governo e famiglia Benetton. (Il Primato Nazionale)

Ne parlano anche altre fonti

MF aveva riferito che le prime indicazioni provenienti dalle banche d’affari valutano Autostrade intorno ai 12 miliardi di euro. La scorsa settimana Atlantia ha guadagnato circa il 15% grazie ai rumor sulle trattative con il governo per chiudere il contenzioso sulle concessioni autostradali. (Investire Oggi)

Una situazione che ribalterebbe quella attuale: al momento, infatti, Atlantia detiene l’88%. Autostrade alla Germania: le condizioni. La cessione del 51% di Autostrade, a che condizioni avverrebbe? (FinanceCuE)

In questo modo, la compagnia assicurativa diventerebbe il principale azionista di Autostrade per l’Italia con una percentuale del 51%. Le azioni cedute verrebbero acquistate dalla società tedesca Allianz che oggi detiene solo il 6,94%, oltre al 5% che oggi appartiene alla cinese Silk Road Fund. (ClubAlfa.it)

Una smentita che, però, secondo il quotidiano che ha pubblicato le notizie, avute da fonti definite bene informate sulla vicenda, sarebbe soltanto di facciata. Soprattutto sembra difficile pensare che un pezzo fondamentale del sistema stradale italiano possa essere messo in mano straniera e, soprattutto tedesca. (Alphabet City)

Saremmo passati in poche settimane dalla nazionalizzazione alla cessione di asset strategici ad un gruppo estero. È stato tutto smentito e bene così, ma ora a scanso di equivoci è bene accelerare per riportare le autostrade allo Stato, cioè a tutti noi. (Alganews)

Una strategia che nelle ultime ore ha preso sempre più piede, indicando nella tedesca Allianz la società che sarebbe già pronta a subentrare con quote maggioritarie. (Automobilismo.it)