Sciopero Scuola, Anief 'Formazione sia retribuita e in orario di servizio e senza tagli'

Tiscali Notizie INTERNO

Insegnanti in piazza oggi per uno sciopero contro la riforma messa in campo dal governo e per "Ricordare al governo che la scuola e' importante".

Conclude Pacifico

Questa la motivazione espressa da Marcello Pacifico presidente di Anief, sindacato dei docenti e formatori, "Noi siamo concordi con la formazione continua degli insegnanti ma che sia retribuita e in orario di servizio".

E per stabilizzare gli insegnanti "Si valorizzino i precari con anni di docenza alle spalle e si permetta ai giovani di entrare a scuola presto con percorsi sicuri e certi". (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altri media

È una protesta corale quella andata in scena ieri con lo sciopero della scuola indetto dai sindacati della scuola di Cgil, Cisl, Uil , Snals e Gilda. La formazione è vista come leva eterodiretta per trasformare la governance della scuola autonoma. (FLC CGIL)

advertisement. Complessivamente nella serie storica 2018 – 2022 l’andamento è stato il seguente: 2018: i posti senza precedenza n. 28; posti senza precedenza n. 35; 2020: posti senza precedenza n. 26, posti con precedenza n. (Sardegna Reporter)

Insegnanti e operatori scolastici hanno aderito alla protesta lanciata dalle sigle sindacali Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal, Gilda Unams. Tra le richieste avanzate dagli insegnanti la modifica del decreto del governo sulla scuola, più risorse, soluzione del problema del precariato, nuovo percorso di abilitazione e stabilizzazione del rapporto di lavoro dei precari con 36 mesi di servizio (Corriere TV)

Uno sciopero che, quindi, vuole "riaffermare il diritto del personale della scuola a un dignitoso rinnovo del contratto" e "dire no a interventi fatti per legge su materie come la formazione in servizio e il trattamento economico, di diretto impatto sul rapporto di lavoro e quindi da disciplinare in via negoziale" - ha affermatoLa protesta si è resa necessaria soprattutto per iche, con il nuovo sistema di reclutamento dei docenti, votato dal governo,, non avendo previsto alcun percorso di stabilizzazione: "non si riconosce l’attività svolta, non c’è nulla di tutto quello che serve" - sottolineaE' possibile inoltre, che losi propaghi anche nei giorni a venire, condizionando anche lodi fine anno scolastico (Skuola.net)

Contro tutto questo, il mondo della scuola si mobilita. Chiediamo più personale, più tempo scuola, meno precariato, organici adeguati e strutture funzionali, oltre ad un rinnovo contrattuale che rappresenti il giusto riconoscimento del lavoro che si fa a scuola. (IlPescara)

È sciopero nazionale della scuola oggi, lunedì 30 maggio. Erano anni che il fronte sindacale non scioperava compatto contro il governo: era successo nel 2008, contro la riforma Gelmini, e nel 2015, contro la Buona scuola del governo Renzi. (TrentoToday)