Scuola, nuovo reclutamento degli insegnanti e formazione pagata una tantum: ecco perché docenti e…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

L’appuntamento è nazionale: in piazza Santi Apostoli a Roma, alle 10,30, arriveranno da tutt’Italia anche se non si escludono manifestazioni locali nei principali capoluoghi regionali

A muovere i docenti è il contenuto del Decreto legislativo 36/22 (in modo particolare l’articolo 44) che mette in campo una nuova forma di reclutamento degli insegnanti e una formazione in servizio obbligatoria, pagata una tantum a solo il 40% dei partecipanti, grazie al taglio dell’organico. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

La formazione è vista come leva eterodiretta per trasformare la governance della scuola autonoma. È una protesta corale quella andata in scena ieri con lo sciopero della scuola indetto dai sindacati della scuola di Cgil, Cisl, Uil , Snals e Gilda. (FLC CGIL)

Per quanto riguarda le province, si rilevano nella serie storica 2018 – 2022 i dati peggiori: con zero trasferimenti interprovinciali senza precedenza, L’Aquila, Catanzaro; Benevento; Taranto; con un trasferimento interprovinciale senza precedenza Pescara, Teramo, Crotone, Vibo Valentia, Napoli, Siracusa advertisement. (Sardegna Reporter)

Questa la motivazione espressa da Marcello Pacifico presidente di Anief, sindacato dei docenti e formatori, "Noi siamo concordi con la formazione continua degli insegnanti ma che sia retribuita e in orario di servizio". (Tiscali Notizie)

Il 30 maggio è sciopero della scuola: le motivazione della protesta. (Skuola.net)

Chiediamo più personale, più tempo scuola, meno precariato, organici adeguati e strutture funzionali, oltre ad un rinnovo contrattuale che rappresenti il giusto riconoscimento del lavoro che si fa a scuola. (IlPescara)

Tra le richieste avanzate dagli insegnanti la modifica del decreto del governo sulla scuola, più risorse, soluzione del problema del precariato, nuovo percorso di abilitazione e stabilizzazione del rapporto di lavoro dei precari con 36 mesi di servizio Insegnanti e operatori scolastici hanno aderito alla protesta lanciata dalle sigle sindacali Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal, Gilda Unams. (Corriere TV)