Non ne Pos più: quando la digitalizzazione passa anche da uno scontrino

Estense.com ECONOMIA

Di Edoardo Righini Curiosamente, tra le tante norme disposte dalla legge di bilancio presentata dal Governo Meloni, quella che ha fatto particolarmente discutere è quella legata ai 60 euro come limite per essere obbligati ad accettare il pagamento con il Pos. Come se non bastasse, ci ha pensato Salvini (che punta sempre a fare discutere) a soffiare sul fuoco affermando che chi paga un caffè con la carta è un rompiballe e sottolineando di avere egli stesso una predilezione assoluta per i prelievi al bancomat. (Estense.com)

La notizia riportata su altri media

Costa di più il contante o il Pos? Sembra essere la famosa domanda “è nato prima l’uovo o la gallina?”, ma in questi giorni è un tema molto caldo a causa della volontà del governo di mettere un nuovo limite ai pagamenti Pos. (I-Dome.com)

Adesso, si prevede il limite di 60 euro che nella discussione della manovra alle Camere potrebbe essere ridotto a 40. Da pochi mesi, per molte attività commerciali tra cui bar, pizzerie e tabaccherie era scattato l’obbligo di accettare qualsiasi tipo di pagamento con carta. (il Resto del Carlino)

Le commissioni, infatti, variano in base alla banca e alle convenzioni stipulate. Mentre imperversa la polemica sul tetto dei 60 euro, tanto da far ipotizzare alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni un dietrofront, dai tassisti ai commercianti la richiesta è unanime: “Intervenire per abbassare commissioni e costi di gestione” senza limitare i pagamenti con moneta elettronica. (altovicentinonline.it)

Dopo la Corte dei Conti e Confidustria, anche Bankitalia e l’Ufficio parlamentare di bilancio hanno criticato apertamente le misure sul contante inserite dal governo nella manovra economica. (La Stampa)

Un’analisi di Banca d'Italia, citata in Parlamento dal capo della ricerca economica Fabrizio Balassone – audizione alla base delle frizioni con il governo – evidenzia i fatti riferiti ad un’indagine del 2016. (RagusaNews)

La soglia della discordia Gli italiani prediligono ancora i contanti, ma negli ultimi anni il ricorso ai pagamenti elettronici è diventato sempre più comune. Tuttavia, il governo non sembra essere consapevole di quali siano le reali esigenze dei consumatori di oggi. (Lavoce.info)