Pos, quanto costa per i commercianti tra canone e commissioni

la Repubblica ECONOMIA

Pos, quanto costa per i commercianti tra canone e commissioni a cura della redazione Economia (ansa) Le offerte variano a seconda degli operatori. L'acquisto del dipositivo parte da 29 euro, le commissioni sui pagamenti si attestano tra l'1 e il 2% (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Costa di più il contante o il Pos? Sembra essere la famosa domanda “è nato prima l’uovo o la gallina?”, ma in questi giorni è un tema molto caldo a causa della volontà del governo di mettere un nuovo limite ai pagamenti Pos. (I-Dome.com)

Costa più il contante che il bancomat e la carta di credito. (RagusaNews)

Dopo la Corte dei Conti e Confidustria, anche Bankitalia e l’Ufficio parlamentare di bilancio hanno criticato apertamente le misure sul contante inserite dal governo nella manovra economica. (La Stampa)

Costi ai quali va aggiunto il canone mensile del Pos che, di solito, sale al diminuire delle commissioni. Mentre imperversa la polemica sul tetto dei 60 euro, tanto da far ipotizzare alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni un dietrofront, dai tassisti ai commercianti la richiesta è unanime: “Intervenire per abbassare commissioni e costi di gestione” senza limitare i pagamenti con moneta elettronica. (altovicentinonline.it)

Adesso, si prevede il limite di 60 euro che nella discussione della manovra alle Camere potrebbe essere ridotto a 40. Da pochi mesi, per molte attività commerciali tra cui bar, pizzerie e tabaccherie era scattato l’obbligo di accettare qualsiasi tipo di pagamento con carta. (il Resto del Carlino)

Si parla ormai da giorni della soglia per far scattare l'obbligo di accettare i pagamenti tramite Pos, con bancomat o carta di credito, e c'è già chi è convinto che tutto sia stato già deciso e sia entrato in vigore. (La Gazzetta dello Sport)