Stefano Tacconi lascia l'ospedale, "progressi sorprendenti"

Adnkronos SPORT

Stefano Tacconi ha lasciato l'ospedale di Alessandria dove era ricoverato da quasi un anno per terminare l'ultima fase riabilitativa in una struttura più vicina a casa. A dare la notizia il figlio Andrea sui social. "È stato un lungo percorso ad Alessandria, dove hanno salvato la vita a papà. Da oggi questo percorso continuerà in Lombardia, ma non dimenticheremo mai tutto quello che hanno fatto per mio padre e il supporto che hanno dato anche a noi. (Adnkronos)

La notizia riportata su altri giornali

Un ictus ha rischiato di portare via l'ex portiere della Juve e della nazionale all'affetto dei suoi cari, ma dopo giorni tra la vita e la morte, dopo il trasferimento all'ospedale di Alessandria, le sue condizioni sono lentamente migliorate e adesso 'Capitan Fracassa' proseguirà la riabilitazione in Lombardia (newsbiella.it)

foto di Daniele Buffa/Image Sport Stefano Tacconi prosegue il suo percorso di riabilitazione a un anno dal malore che lo ha costretto al ricovero presso l'Azienda ospedaliera di Alessandria. Nella giornata di oggi l'ex portiere della Juventus e della Nazionale è stato dimesso per proseguire la riabilitazione in una struttura in Lombardia, più vicino a casa. (La Lazio Siamo Noi)

Dopo l’operazione, ha trascorso un periodo di ricovero in rianimazione e, poi, nel reparto di degenza. L’ex portiere della Juventus era stato ricoverato dopo un’emorragia cerebrale dovuta alla rottura di un aneurisma. (Il Fatto Quotidiano)

Inchiesta Juve, Paulo Dybala batte cassa e ora reclama gli arretrati al club bianconero: le ultime novità sul caso Come ricorda l’odierna edizione di Tuttosport, lunedì 27 marzo la Juve e gli altri 12 indagati dovranno affrontare la prima tappa processuale dell’Inchiesta Prisma. (Calcio News 24)

Luca Perrero, Direttore di Neuroriabilitazione, ha spiegato quello che è stato il percorso riabilitativo di Tacconi, come sottolinea ‘La Gazzetta dello Sport’: (CalcioNapoli24)

"La tenacia, l'impegno, l'umore e la notevole prestanza fisica hanno facilitato il recupero", ha spiegato il dottor Luca Perrero. (AreaNapoli.it)