Vaccino Covid-19, Terza dose anche per over 60 e fragili, senza specifica sul malattie rare

Osservatorio Malattie Rare SALUTE

Vaccino Covid-19, Terza dose anche per over 60 e fragili, senza specifica sul malattie rare. Secondo le indicazioni ministeriali la dose booster sarà ora dedicata a fibrosi cistica, malattie neurologiche, endocrinopatie severe, malattie cerebrovascolari, emoglobinopatie, anemie e disabilità grave (ai sensi della Legge 104/92 art.

Quella lista non esiste, le condizioni di non vaccinabilità sono esenzioni rare, mentre le malattie rare corrispondono a una priorità vaccinale, nella quasi totalità dei casi. (Osservatorio Malattie Rare)

Ne parlano anche altri media

Il ministero della Salute ha dato il via alla terza dose di vaccino anti covid per tutti gli italiani con più di 60 anni e per tutti coloro che sono ritenuti "soggetti fragili" e a rischio secondo il protocollo del ministero. (CataniaToday)

Da segnalare anche l'alta partecipazione a Mirandola, nella giornata di ieri, di 25 donne. Tra future mamme e neo mamme, sono state vaccinate contro il Covid nelle varie giornate già effettuate nel modenese circa 80 donne. (La Pressa)

Terza dose per tutti i 'fragili' e per gli over 60. Hub vaccinali. Hub e centri vaccinali continueranno ad essere utilizzati per la somministrazione della terza dose, che dopo la circolare ministeriale, potrà essere somministrata anche ai fragili e a tutti gli over 60, dopo almeno sei mesi dal completamento del ciclo primario di vaccinazione. (La Repubblica)

«È importante che proprio la parte più a rischio della popolazione sia messa nelle migliori condizioni per cogliere questa opportunità - spiega, direttore generale dell'Asl Toscana sud est -. Voglio ricordare che ad oggi in Veneto sono state oltre 46.600 le dosi somministrate nelle 318 farmacie che hanno aderito alla campagna. (Farmacista33)

L’infettivologo ha anche fornito gli ultimi dati sugli effetti collaterali: «Le reazioni anafilattiche, nell’ultimo report dell’Aifa, sono 4 per milione di soggetti vaccinati per il Pfizer, 2 per milione di soggetti sia per Moderna che Astrazeneca. (Giornale di Sicilia)

“Le due dosi proteggono dalla malattia severa – ricorda l'immunologa - però non sappiamo, andando avanti nel tempo, quanto durerà questa protezione “Al momento l'indicazione – continua - è di sottoporsi alla terza dose se si hanno più di sessant'anni o delle patologie per cui si è particolarmente a rischio”. (Giornale di Sicilia)