Maxi-truffa nel settore energetico, 22 arresti: l’inchiesta è partita da un fantomatico ufficio di Torino

La Stampa INTERNO

L'ordinanza di misura cautelare è stata emessa dal gip di Torino.

L'indagine è stata denominata Carta Bianca ed è stata condotta assieme alle autorità tedesche.

nelle province di Milano, Torino, Varese, Asti, Vercelli e Biella, «vere e proprie scatole vuote utilizzate al solo scopo di ottenere e scambiare certificati bianchi»

Il meccanismo. Il Gestore dei Servizi Energetici S.p.a. (Gse), società a partecipazione pubblica, riconosce sia alle aziende distributrici sia alle E. (La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

Ventidue gli arresti eseguiti tra Italia e Germania e beni per 41 milioni di euro sequestrati. Il Gestore dei Servizi Energetici S.p.a. (Gse), società a partecipazione pubblica, riconosce sia alle aziende distributrici sia alle E. (Il Sole 24 ORE)

I certificati sono poi liberamente scambiabili sul mercato dei Titoli di Efficienza Energetica gestito dal Gestore dei Mercati Energetici Spa (Gme) Alla base del meccanismo c'è l'obbligo, da parte delle aziende distributrici di energia elettrica e gas con più di 50mila clienti finali, di conseguire annualmente determinati obiettivi di risparmio energetico. (Il Messaggero)

Son stati presentati 95 falsi progetti riguardanti lavori mai effettuati (prevalentemente sostituzione di caldaie, coibentazione di pareti, cappotti termici). Aosta - La Guardia di finanza di Aosta ha scoperto una maxi-truffa nel settore energetico e dei cosiddetti 'certificati bianchi': 22 gli arresti tra Italia e Germania, sequestrati beni per 41. (Il Giorno)

Il Gestore dei Servizi Energetici riconosce in base al risparmio un controvalore in certificati. I Certificati bianchi vengono poi presentati al Gestore dei Servizi Energetici (Gse) per maturare il diritto all’ottenimento di un contributo tariffario in denaro da parte della Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (Csea). (Open)

Ventidue gli arresti eseguiti tra Italia e Germania e beni per 41 milioni di euro sequestrati. Alla base del meccanismo c'è l’obbligo, da parte delle aziende distributrici di energia elettrica e gas con più di 50mila clienti finali, di conseguire annualmente determinati obiettivi di risparmio energetico. (Adnkronos)

Maxi truffa internazionale sul risparmio energetico: le indagini partite da Saint-Christophe. Le aziende possono investire in progetti propri di efficienza energetica o acquistare i "certificati bianchi" da altri operatori del settore, le cosiddette Energy Service Company (E. (Aosta Oggi)