​Incostituzionale spazzacorrotti su vecchi reati

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La Corte Costituzionale ​Incostituzionale spazzacorrotti su vecchi reati Illegittima applicazione retroattiva legge. Condividi. È illegittima l'applicazione retroattiva della legge Spazzacorrotti sul divieto di misure alternative e benefici penitenziari per chi è condannato per alcuni reati contro la Pubblica amministrazione.

La Corte costituzionale ha preso atto che, secondo la costante interpretazione giurisprudenziale, le modifiche peggiorative della disciplina sulle misure alternative alla detenzione vengono applicate retroattivamente, e che questo principio è stato sinora seguito dalla giurisprudenza anche con riferimento alla legge n. (Rai News)

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CONSULTA, COMUNICATO STAMPA 12 FEBBRAIO 2020 > > SCARICA IL TESTO PDF Con il comunicato stampa 12 febbraio 2020 (testo in calce), l’Ufficio Stampa della Corte costituzionale ha reso nota la dichiarata illegittimità ai precetti della Costituzione, della retroattività della Legge 9 gennaio 2019, n. (Altalex)

Sulla retroattività della legge alla Corte costituzionale sono arrivati 17 ricorsi dai tribunali di sorveglianza. Nessuno può essere punito, se non in base a una legge entrata in vigore prima del fatto commesso. (Il Sole 24 ORE)

Non c’è solo il caso Formigoni. Che la spazzacorrotti sia un pasticcio, Tempi, come molti altri giornali italiani, lo scrive da mesi. La Corte Costituzionale boccia la riforma voluta dal ministro grillino, un obbrobrio giuridico anticostituzionale. (Tempi.it)

La selezione del meglio del giornalismo di Repubblica. (La Repubblica)

La Corte ha esaminato oggi in camera di consiglio le censure sollevate da numerosi giudici sulla retroattivita' della legge Spazzacorrotti che aveva esteso ai reati contro la pubblica amministrazione le preclusioni previste dall'articolo 4 bis dell'ordinamento penitenziario rispetto alla concessione dei benefici e delle misure alternative alla detenzione. (La Stampa)

Bonafede: sentenza sull'interpretazione, non su "spazzacorrotti". La reazione del Guardasigilli Alfonso Bonafede arriva a stretto giro. Secondo i giudici delle leggi è illegittima, in particolare, l'applicazione retroattiva della norma che ha esteso ai reati contro la Pa le preclusioni previste dall'articolo 4-bis dell'Ordinamento penitenziario rispetto all'adozione dei benefici e delle misure alternative alla detenzione. (Il Sole 24 ORE)