Comunicazioni criminali attraverso un'app dell'Fbi: centinaia di arresti tra Ue, Usa e Australia - L'Unione Sarda.it

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"Un criminale doveva conoscere un altro criminale per ottenere questo materiale", ha spiegato la polizia australiana.

Lo ha reso noto oggi la polizia federale australiana.

Centinaia di persone sono state arrestate in diverse parti del mondo in una massiccia operazione contro la criminalità organizzata, grazie all'infiltrazione della polizia in un'app utilizzata per scambiare messaggi in codice tra criminali. (L'Unione Sarda.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Una tr-app-ola criptata. Per riuscirci, l'app è stata installata su telefoni cellulari "spogliati" di ogni altra funzione, che hanno trovato nel mercato nero il proprio canale di distribuzione. I dispositivi potevano comunicare solo tra loro mediante la chat criptata e solo con altri contatti muniti di un dispositivo simile. (Ticinonline)

104 armi da fuoco sono state sequestrate e ci sono stati più di un milione di euro in beni e contanti sequestrati. Operazione Ironside, centinaia di arresti grazie ad una app. Oltre 200 solo in Australia (askanews)

Erano personalizzati per funzionare solo con l’app AN0M e i malviventi si sentivano al sicuro Questa sicurezza nei criminali arrivava anche dal fatto che gli smartphone usati, e che erano “distribuiti” dalla società AN0M, non potevano fare chiamate o mandare altri messaggi. (DDay.it - Digital Day)

Nello specifico, per tre anni personaggi della malavita sono stati indotti a comunicare tramite un’app crittografata progettata dalla polizia. A diffonderla nel mondo criminale – scrive Agi – è stato il trafficante di droga australiano latitante Hakan Ayik al quale era stata data da agenti sotto copertura (In Terris)

Lo ha reso noto oggi la polizia federale australiana. «Un criminale doveva conoscere un altro criminale per ottenere questo materiale», ha spiegato la polizia australiana. (Ticinonline)

Le principali figure della criminalità organizzata, definiti “influencer criminali” da Reece Kershaw, capo dell’Australian Federal Police, ne garantivano dunque l’integrità È questo lo stratagemma con cui l’Fbi, la polizia federale americana, è riuscita ad incastrare e arrestare 800 malviventi in 18 paesi in tutto il mondo. (Il Fatto Quotidiano)