Usavano un’app per pianificare crimini, senza sapere fosse dell’FBI: centinaia di arresti nel mondo

Fanpage.it INTERNO

Sono centinaia le persone le persone arrestate in almeno 18 paesi del mondo nell'ambito dell'operazione Ironside portata avanti dalla polizia federale australiana.

Nei messaggi che si scambiavano progetti riguardo omicidi e traffico di droga e armi, così come spiegato dalla polizia australiana che ha arrestato 224 persone.

I telefoni sono stati immessi sul "mercato" proprio dalla polizia in quella che si è strutturata come una vera e propria trappola. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri media

Un’applicazione di messaggistica istantanea per soli criminali, utilizzata per organizzare assassinii, traffici di droga e di armi. E il punto di svolta è stato quando il trafficante di stupefacenti australiano ricercato Hakan Ayik ha raccomandato la app ai suoi associati. (Il Fatto Quotidiano)

Decine gli arresti anche in altri paesi: più di 11.000 persone utilizzavano la app in tutto il mondo, 1.650 solo in Australia e la metà delle attività criminali rilevate era concentrata nel Nuovo Galles del Sud 104 armi da fuoco sono state sequestrate e ci sono stati più di un milione di euro in beni e contanti sequestrati. (askanews)

Nello specifico, per tre anni personaggi della malavita sono stati indotti a comunicare tramite un’app crittografata progettata dalla polizia. Operazione Ironside. L’operazione – denominata Ironside – ha così permesso di incriminare uomini legati ai cartelli della droga sudamericani, alle triadi asiatiche e alle organizzazioni criminali mediorientali ed europee. (In Terris)

«Questi influencer criminali hanno messo la polizia federale australiana nelle tasche di centinaia di sospetti trasgressori», ha dichiarato il capo della polizia australiana Reece Kershaw nella dichiarazione Lo ha reso noto oggi la polizia federale australiana. (Ticinonline)

Una tr-app-ola criptata. Per riuscirci, l'app è stata installata su telefoni cellulari "spogliati" di ogni altra funzione, che hanno trovato nel mercato nero il proprio canale di distribuzione. E poi c'è la parte "stupefacente" del bottino: 22 tonnellate di cannabis, 8 tonnellate di cocaina e 2 tonnellate di anfetamine e affini. (Ticinonline)

Questa sicurezza nei criminali arrivava anche dal fatto che gli smartphone usati, e che erano “distribuiti” dalla società AN0M, non potevano fare chiamate o mandare altri messaggi. Gli utenti credevano che i loro dispositivi AN0M fossero protetti dalle intercettazioni delle autorità, tanto che i messaggi tra i criminali non erano in codice e non venivano usati pseudonimi. (DDay.it - Digital Day)