FCA USA patteggia nella causa di frode sulle emissioni

ClubAlfa.it ECONOMIA

L’anno scorso, il Dipartimento di Giustizia ha rivelato le accuse contro altri due dipendenti di FCA nella presunta frode sulle emissioni.

FCA ha precedentemente risolto le relative accuse civili negando di aver deliberatamente tentato di imbrogliare i test sulle emissioni

Uno dei dipendenti di FCA USA si prepara ad affrontare un processo con l’accusa di aver fuorviato le autorità di regolamentazione. (ClubAlfa.it)

Ne parlano anche altri giornali

Stellantis si è dichiarata colpevole: così la società madre di Jeep, Chrysler e Dodge si impegnerà a pagare 280 milioni di euro per mettere fine a una storia che la vedeva nascondere illegalmente la quantità di inquinamento prodotto dai suoi veicoli a motore diesel. (macitynet.it)

Negli Stati Uniti Stellantis, società formatasi dalla fusione tra FCA e PSA, ha raggiunto un accordo relativamente alla causa penale sulle emissioni diesel. La causa era stata promossa cinque anni fa dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, relativamente alle emissioni di oltre 100 mila veicoli diesel. (FormulaPassion.it)

La causa civile relativa alla vicenda si chiuse nel 2019 a fronte di un pagamento di 800 milioni di dollari senza ammissione di colpa da parte della Stellantis. (AlVolante)

Il patteggiamento segue l’analoga transazione raggiunta in sede civile a inizio 2019: il costruttore, il dipartimento e altre istituzioni statunitensi hanno trovato un accordo per chiudere la causa in cambio del pagamento di 800 milioni di dollari, ma senza nessuna ammissione di colpevolezza. (Quattroruote)

Il patteggiamento, negoziato con i funzionari del dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti dovrebbe essere reso noto la prossima settimana, anche se i tempi potrebbero slittare Il gruppo tedesco firma un accordo nel Regno Unito. (La Gazzetta dello Sport)

Il Gruppo Volkswagen ha trovato un accordo con oltre 90 mila automobilisti del Regno Unito per il pagamento di un indennizzo nell'ambito del ben noto scandalo del dieselgate. Secondo quanto emerso, sarebbero 1,2 milioni le vetture del Gruppo Volkswagen presenti nel Regno Unito ad essere dotate del software che andava a manipolare le emissioni (HDmotori)