"Papa Francesco potrebbe avere ruolo nella risoluzione della guerra"
(askanews) -“Il Papa potrebbe ancora continuare a svolgere un ruolo molto significativo in questo conflitto e nella sua risoluzione.
Ci sono spazi”.
Hanno già fatto un tentativo – e questo merita riconoscimento – però bisogna rinnovare questo impegno, per risolvere il conflitto attraverso un dialogo diplomatico e politico”.
E avverte: “Attenzione a non cominciare una nuova corsa alle armi in Europa e nel mondo”. (Agenzia askanews)
Ne parlano anche altre fonti
È un orrore perché queste cose sono state fatte da uomini a altri uomini, e fatte gratuitamente, fatte ai civili, fatte in maniera completamente barbara. Leggi Anche 20/05/2022 Gallagher a Bucha e a Vorzel, luoghi simbolo della violenza della guerra Mattinata intensa per il segretario per i rapporti con gli Stati con l'omaggio e vittime senza nome del conflitto in Ucraina. (Vatican News - Italiano)
Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati della Santa Sede, a Kiev durante un incontro - Ansa. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . . "Continuate ad essere coraggiosi e forti, e l'Ucraina risorgerà". (Avvenire)
Monsignor Gallagher ha ribadito la disponibilità della Santa Sede a favorire il negoziato: «Qualunque attività di mediazione richiede la richiesta di entrambe le parti. È questa, più dei fiori rosa sui i castagni, l’albero simbolo di Kiev, la “primavera di Bucha”. (Avvenire)
Gallagher ha fatto tappa anche al seminario di Vorzel che era stato occupato e devastato dalle truppe russe. Nel pomeriggio la conferenza stampa dopo l’incontro con il ministro degli affari esteri Kuleba. (Vatican News - Italiano)
Avviare subito i negoziati è il must che Papa Francesco e il Vaticano tutto stanno cercando di far capire ai diretti interessati di questo scontro bellico. Papa Francesco sulla guerra. La Santa Sede sta stringendo i tempi e va in pressing per terminare la guerra. (InvestireOggi.it)
È iniziata la visita del segretario per i Rapporti con gli Stati nel Paese teatro di guerra da quasi tre mesi. Il presule ha raggiunto il valico al confine polacco-ucraino di Korczowa, dove è stato accolto dall’ambasciatore ucraino presso la Santa Sede Andriy Yurash e dall’arcivescovo di Leopoli monsignor Mocrzycki. (Vatican News - Italiano)