Rushdie, l’attentatore: “L'ho aggredito perché ha attaccato l’Islam, non è una brava persona”

«Ha attaccato l'Islam, non è una brava persona».

Invece oggi Hadi Matar, l’attentatore di Salman Rushdie, accusato di omicidio di secondo grado aggravato, in un'intervista esclusiva del New York Post spiega il movente dell’attacco: «Non mi piace quell'uomo – dichiara dal carcere -, ha attaccato le credenze degli islamici, il loro sistema di valori».

Poco prima che Rushdie salisse sul palco, Hadi Matar si è alzato dalla platea scagliandosi contro lo scrittore e colpendolo con una decina di coltellate. (La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

La lettera inoltre, esortava il Presidente dell’India a sostenere gli ideali democratici che promuovono e proteggono la libera espressione. Salman Rushdie sostiene libertà di espressione in India? (Periodico Daily)

E ora prendiamo noi il suo testimone" (la Repubblica)

Dopo le elezioni nessuna resa dei conti, il Pd ha già divorato troppi leader" (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Matar ha deciso di recarsi nella città di Chautauqua dopo che lo scrittore ha annunciato la sua presenza sui social network. Dalla prigione, parlando al New York Post, mercoledì Matar ha mostrato la sua sorpresa per il fatto che Rushdie, gravemente ferito, sia ancora vivo, anche se potrebbe perdere un occhio. (Nanopress)

Rushdie, nel frattempo, secondo quanto rivelato dal suo agente Andrew Wylie, «non è più attaccato al respiratore, parla e scherza». «Ho aggredito Salman Rushdie perché ha attaccato l'Islam, non credevo sarebbe sopravvissuto». (ilGiornale.it)

Lo scrittore, accoltellato venerdì scorso ad un evento nello Stato di New York, ha parlato "in modo articolato", precisa la fonte. - WASHINGTON, 16 AGO - Salman Rushdie è ancora ricoverato in ospedale ma ha iniziato a parlare con gli investigatori che stanno indagando sull'attacco subito. (l'Adige)