Natale, Confcommercio Milano: effetto Covid su consumi

Il Messaggero ECONOMIA

(Teleborsa) - Milano, Grande Milano, Monza Brianza e Lodi: il Covid deprime il Natale anche dal punto di vista economico con un calo del 20,3% dei consumi rispetto al 2019.

Saranno molti meno i soldi della tredicesima spesi per gli acquisti: 2 miliardi e 716 milioni di euro contro i 3 miliardi e 408 milioni dello scorso anno (- 692 milioni).

Segno moderatamente positivo (+ 1,8% con 318 milioni di euro di consumi) previsto solo per l'alimentare, e andamento stabile per i prodotti tecnologici (tablet, smartphone ecc. (Il Messaggero)

Ne parlano anche altri media

Il coronavirus deprime il Natale anche dal punto di vista economico: secondo la camera di commercio di Milano ci sarà un calo dei consumi pari al 20,3% rispetto al 2019. A livello generale si registra una contrazione dei consumi di oltre il 20 per cento mentre raddoppia il fatturato del commercio on line. (MilanoToday.it)

La “Tessera Prestige” messa in campo da Confcommercio Savona che da mesi promuove l’importanza sociale per il territorio di favorire gli acquisti nei negozi sotto casa e che prevede sconti negli esercizi convenzionati. (IVG.it)

E c'è di più, come zona arancione i negozi potevano stare aperti alla domenica ma abbiamo patito una ulteriore restrizione da parte della Regione. Tenere i negozi aperti evita un ulteriore danno: molti sono già falliti, altri non riapriranno a gennaio. (La Repubblica)

Saranno molti meno i soldi della tredicesima spesi per gli acquisti: 2 miliardi e 716 milioni di euro contro i 3 miliardi e 408 milioni dello scorso anno (-692 milioni). Sos per i ristoranti: a riapertura a orario ridotto con una possibile "zona gialla" il calo sarebbe comunque stimabile, fra il 30 e il 50%. (Rai News)

“Da sabato 28 novembre, salvo nuove ordinanze regionali o proroghe dell’ultima ordinanza del 20 novembre o passaggio in ‘zona gialla’, l’Emilia-Romagna diventa a tutti gli effetti solo ‘zona arancione’ con le restrizioni contenute nel DPCM 3 novembre che assegnava i ‘tre colori’ alle regioni in base alla consistenza dei dati epidemiologici Covid-19” affermano Confcommercio e Confesercenti. (Ravennawebtv.it)

La lettera ai presidi delle scuole: (SalernoToday)