Manifestazione a Piazza del Popolo, bagno di folla per Salvini, Meloni e Tajani

Sputnik Italia INTERNO

Non si è potuta evitare la ressa, in molti a gridare "dimissioni, dimissioni" e "libertà, libertà".

In piazza per dare voce all'Italia che non si arrende!

I manifestanti hanno srotolato un tricolore lungo 500 metri per dare voce all'"Italia che non si arrende".

🇮🇹#2giugno #FestaDellaRepubblica pic.twitter.com/Tl8jCHk8R2 — Giorgia Meloni 🇮🇹 ن (@GiorgiaMeloni) June 2, 2020. ​"Non siamo in piazza per protestare, ma per costruire ed ascoltare. (Sputnik Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Siccome lo asserisce un vegliardo più o meno fuori controllo, né dalla parte del governo né da quella dell’opposizione qualcuno chiede parola per spernacchiare questo cabaret di quart’ordine, riportando magari l’esercizio dell’opposizione su binari di ragionevolezza e ideologia dure e duramente contrapposte alle follie di questo governo. (Il Primato Nazionale)

Salvini, Meloni e Tajani in piazza del Popolo - Ansa /CorriereTv. I leader dei partiti del centrodestra Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani si sono ritrovati come annunciato in piazza del Popolo per celebrare la festa del 2 giugno. (Living)

"Capisco la voglia e la rabbia, ma dobbiamo costruire un percorso che porti l'Italia lontano senza dover aspettare aiuti esterni che tanto non arrivano. La manifestazione del centrodestra partita da piazza del Popolo a Roma, che doveva essere simbolica, con una presenza contingentata di appena 300 persone, si è trasformata in un vero e proprio corteo. (Yahoo Cinema)

Numerosi gli assembramenti tra i manifestanti e i giornalisti, mentre Salvini e Meloni non hanno mancato di fare numerosi selfie con i loro sostenitori. Dalla piazza è stato srotolato poi un tricolore di 500 metri lungo via del Corso. (Living)

In un video pubblicato su Facebook, la leader di Fratelli d'Italia afferma: "Domani, 2 giugno, saremo a Roma e in altre 100 piazze per dare voce all'Italia che non si arrende. Per poi sottolineare: "Ma sono iniziative simboliche quelle di domani, non vi chiediamo di scendere in piazza con noi. (Fanpage.it)

Durante la marcia, dalla folla si sono sollevati i cori «libertà, libertà!» e «Conte, Conte, vaffan**o!». Il clima della piazza nella Festa della Repubblica è tutto contro il governo, come confermano i cori di “vaffa” lanciati a più riprese contro il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. (Open)