Susanna Tamaro, drammatica resa: "Mi ritiro dalla vita pubblica, non ho più forze". La sua malattia maledetta

Liberoquotidiano.it INTERNO

"Mi ritiro dalla vita pubblica perché non ho più energie.

Susanna Tamaro non ce la fa più.

La malattia, la sindrome di Asperger, non le dà pace.

"Non ho energie e mi ritiro dalla vita pubblica".

Susanna Tamaro aveva rivelato al mondo la sua malattia, la stessa di Greta Thunberg, nel suo ultimo libro Il tuo sguardo illumina il mondo, pubblicato da Solferino.

(Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Nata a Trieste, Susanna Tamaro si trasferisce a Roma dopo il magistrale. Il suo primo vero successo, forse il più grande, è del 1994: “Va dove ti porta il cuore”. (MeteoWeek)

Come sapete soffro di una sindrome neurologica, quella di Asperger, che dà tanti vantaggi, come una memoria spaventosa, ma anche tanti svantaggi, soprattutto dopo 50 anni”. Susanna Tamaro ha deciso di ritirarsi dalla vita pubblica a causa della malattia di cui soffre, ma continuerà a scrivere. (Blog Tivvù)

Dopo tanti anni di macchina di scrivere per me è stato come una bacchetta magica, una liberazione poterlo utilizzare”. “Una patologia che dà tanti vantaggi – ha spiegato – ma anche tanti svantaggi, soprattutto dopo 50 anni. (Cagliaripad)

Soffro di una sindrome neurologica, quella di Asperger, che dà tanti vantaggi, come una memoria spaventosa, ma anche tanti svantaggi, soprattutto dopo 50 anni“:ha scelto il giorno del suo 62/o compleanno per annunciare un passo indietro dai suoi impegni, che non la porteranno comunque a smettere di creare. (StatoQuotidiano.it)

Tuttavia, ha tenuto a precisare che questo ritiro dalla vita pubblica non è legato ad un “disgusto del mondo“. Nel corso di questo appuntamento, la scrittrice Susanna Tamaro ha dichiarato: “Mi ritiro dalla vita pubblica perché non ho più energie per muovermi“. (Thesocialpost.it)

Poi l’annuncio di essere costretta a ritirarsi dalla vita pubblica per la sindrome di Asperger. Dopo tanti anni di macchina di scrivere per me è stato come una bacchetta magica, una liberazione poterlo utilizzare". (Gazzetta del Sud)