Pensioni, su Opzione donna la confusione del governo

la Repubblica INTERNO

Tornano e aumentano i paletti ad Opzione Donna. Non solo il numero dei figli come bonus per abbassare l'età di anticipo pensionistico della lavoratrice. Ma anche essere in una condizione di fragilità: caregiver da almeno sei mesi o invalida al 74%. La misura entra in un rimpallo ministeriale ai limiti della confusione totale. (la Repubblica)

Su altri giornali

Si torna all’Opzione donna secca e senza condizioni legate al numero dei figli. Dunque, anche per il 2023 si andrà alla proroga del meccanismo operativo anche oggi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La modifica introdotta dal Governo nella bozza della legge di bilancio che legava Opzione donna, cioè la possibilità di pensionamento anticipato per le lavoratrici, al numero dei figli, potrebbe saltare. (QuiFinanza)

Opzione Donna sarà disponibile anche nel 2023, ma se inizialmente la legge di bilancio voleva modificare i requisiti per accedere alla pensione anticipata, sembrerebbe che il governo abbia deciso di fare un passo indietro. (I-Dome.com)

Infatti, il quoziente familiare dovrà sostituire l’ISEE, indicatore del reddito che si usa per richiedere bonus e agevolazioni varie. Addio ISEE, benvenuto quoziente familiare anche se con limiti che penalizza le donne e danneggia i redditi bassi. (InformazioneOggi.it)

Torna nel 2023 Opzione donna. (Adnkronos)

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