Sala vara la giunta a tempo record, sei donne e sei uomini per Milano

AGI - Agenzia Italia INTERNO

È importante tirare fuori forze fresche, ci sono tre assessori della giunta precedente e molti nuovi”

Il sindaco di Milano Beppe Sala, lo ha detto annunciando i 12 assessori che lo affiancheranno in questo secondo mandato.

E anche per il ruolo di vice sindaco della città metropolitana pensa a una donna.

Nel ruolo di vice sindaco ha confermato Anna Scavuzzo.

tempo record, a cinque giorni dalle elezioni, il sindaco di Milano Beppe Sala, riconfermato per il secondo mandato con il 57,73% delle preferenze, contro le 31,97% del candidato del centrodestra Luca Bernardo, annuncia la nuova squadra. (AGI - Agenzia Italia)

Ne parlano anche altri media

L’Urbanistica, il più importante assessorato a Milano che Sala non voleva rimettere nelle mani di Maran, andrà a Giancarlo Tancredi, uomo di fiducia del sindaco. All’ex capogruppo del Pd Filippo Barberis andrà l’importante delega ai Trasporti, mentre l’ex Pd Marco Granelli sarà assessore alla Sicurezza. (Domani)

E' importante tirare fuori forze fresche, ci sono tre assessori della giunta precedente e molti nuovi". Milano, Beppe Sala presenta la nuova giunta: 6 donne, 6 Pd e due tecnici. Il sindaco di Milano ha presentato la sua nuova giunta a Palazzo Marino. (Rai News)

Un tecnico, che arriva dall’amministrazione e che Sala conosce dai tempi in cui era city manager. Cinque anni fa, un minuto dopo l’elezione di Sala, qualcuno disse “è la giunta che conta”. (Radio Popolare)

Pierfrancesco Maran risponde al telefono poco dopo che il sindaco ha presentato la sua nuova giunta alla città. Gli ultimi tempi di gestione unica Aler, fino al 2014, sono però stati i più drammatici, quelli con mille nuove occupazioni l’anno. (Corriere della Sera)

E si è stretta attorno al sindaco Beppe Sala che, nella sua prima uscita pubblica dopo la rielezione, ha chiesto, riprendendo le parole del segretario cittadino del sindacato, "che i partiti di destra prendano le distanze con i fatti, non con le interviste, dai movimenti neofascisti". (La Repubblica)

«A Milano e Torino sono state elette persone di matrice fascista e questo non è accettabile» ha aggiunto fra gli applausi. «Credo che Giorgia Meloni debba agire e buttar fuori persone che evidentemente non rappresentano gli insegnamenti della nostra Costituzione» ha aggiunto (Corriere della Sera)