Pop Bari: Di Maio, 'decreto? non corriamo, prima fare chiarezza'

Corriere di Siena INTERNO

Un’altra banca con mega-buco provocato dai manager e da chi evidentemente doveva controllare e non l’ha fatto bene.

"Credo che possiamo essere tutti d’accordo, in Consiglio dei Ministri, prima si fa chiarezza sulla verità, su chi ha ridotto in quel modo la banca, lasciandolo agli atti, e poi provvediamo al resto".

Ma non corriamo troppo" Lo scrive Luigi Di Maio su Fb.

(Adnkronos) - "Ieri avete letto la notizia di un’altra banca commissariata da Bankitalia: la banca popolare di Bari (Corriere di Siena)

Su altri giornali

Vicenda della Banca Popolare di Bari? Da Salvini proposta incomprensibile» Matteo Salvini e Giorgia Meloni Il Presidente di Fratelli d'Italia: «Matteo l'ha fatta prima al Pd e a M5S. (DiariodelWeb.it)

Lo ha annunciato il ministro degli Esteri e capo politico del M5s Luigi Di Maio, a margine di una visita al cantiere della Terni-Rieti. Se Renzi e Italia Viva sono nostalgici della legge Fornero, lo dicano pubblicamente, ma non avranno i voti in Parlamento per abolire Quota 100", avverte poi Di Maio. (AGI - Agenzia Italia)

Il decreto sulla Banca Popolare di Bari che abbiamo approvato ieri sera in Consiglio dei Ministri aiuta solamente i risparmiatori, anche se vi diranno il contrario. Così su Facebook il capo politico del Movimento 5 Stelle e ministro degli Esteri, Luigi Di Maio (Silenzi e Falsità)

"C'è l'impegno delle forze politiche, non appena partirà la commissione sulle banche, di chiedere i nomi e i cognomi dei super debitori che hanno creato il buco di bilancio" della Popolare di Bari "cioè quelle persone a cui si sono prestati i soldi in maniera disinvolta e poi quei signori non li hanno più restituiti". (QUOTIDIANO.NET)

(LaPresse) - "Vorrei dire una cosa con cordialità, perché non vogliamo creare tensioni", ma "quando affronteremo il tema della Banca popolare di Bari, che è stata commissariata da Bankitlaia, non faremo perdere soldi ai risparmiatori, né tantomeno ripuliremo con soldi pubblici l'istituto per venderla a banche private". (QUOTIDIANO.NET)

Quanto alla commissione d’inchiesta sulla banche, Di Maio ha affermato: «Per un anno si è sempre detto ok, poi dalla Lega spuntava sempre un problema. La solidità del sistema è fondamentale, ma se ci sono manager che hanno prestato soldi allo scoperto, devono pagare. (Silenzi e Falsità)