Sequestrati 5000 prodotti potenzialmente pericolosi per la salute

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Le indagini dei Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Taranto sono ora finalizzate alla disarticolazione della catena logistica, organizzativa e strutturale della filiera, nonché al recupero a tassazione dei proventi derivanti da tali condotte illecite.

L’attività operativa ha permesso di individuare e sottoporre complessivamente a sequestro circa 5.000 prodotti, tra i quali giocattoli, articoli elettrici e per uso alimentare, privi delle informazioni previste dal “Codice del Consumo” concernenti la denominazione legale o merceologica del prodotto, l’identità del produttore, il Paese di origine, nonché l’eventuale presenza di sostanze in grado di arrecare danno all’uomo o all’ambiente. (Tarantini Time Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

Le etichette che l'Europa vuole mettere sulle bottiglie di vino rischiano di portare al tracollo un intero settore economico. C'è anche l'Italia tra questi e mentre il governo di Giorgia Meloni lavora per evitare il collasso di una delle eccellenze italiane riconosciute all'estero e richieste in tutto il mondo, gli italiani, invece di fare fronte comune in difesa di un prodotto locale, seguono l'onda e si schierano contro. (ilGiornale.it)

Per la popolazione femminile c’è un rischio ulteriore. Il medico epidemiologo, ex direttore del Dipartimento di medicina preventiva e predittiva dell’Istituto dei tumori di Milano, spiega come l’alcol è correlato alle malattie. (Corriere della Sera)

La polemica Alcool sì o alcool no? È la domanda al centro del dibattito che in questi giorni sta dividendo la ricercatrice Antonella Viola dagli affezionati degli aperitivi. A difesa di cultori del vino e produttori locali interviene Stefano Di Francesco, presidente del Consorzio vini della Valle d’Aosta, sostenendo in primis la necessità di un utilizzo consapevole nonché di un atteggiamento responsabile. (AostaSera)

Etichette sulle bottiglie di vino che mettano in guardia sui rischi per la salute? "Sarebbe come deturpare un'opera d'arte". Non ha dubbi Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, che torna cosi sulle polemiche delle ultime settimane. (Today.it)

Mary Cacciola ed Edoardo Buffoni hanno chiesto a Sandra Moreno, docente di neurobiologia dello sviluppo all’Università Roma Tre, se il vino rende il cervello più piccolo e nuoce gravemente alla salute come sostiene la professoressa Antonella Viola. (Radio Capital)

Lo scontro fra scienziati e non solo dopo le parole della professoressa di origini pugliesi: "Il vino danneggia il cervello e aumenta il rischio di tumori". Sulla sua stessa linea Pier Luigi Lopalco, decisamente contrario Matteo Bassetti (La Repubblica)