Il super sommelier contro Viola: «Vino e cervello? Basta semplificazioni inutili»

L'Espresso SALUTE

Mi sento in dovere, vista la pesante campagna discriminatoria che uno dei prodotti-cardine della manifattura italiana come il vino sta subendo da mesi, di dire la mia sull’argomento. È infatti dalla fine di ottobre del 2022, dalla pubblicazione cioè del “Libro Bianco in materia di alcol e problemi correlati” del Ministero della Salute, frutto di un monitoraggio pluriennale nei 30 Paesi Membri dell’UE da parte dell’OMS, che si susseguono messaggi allarmistici, aggravati da “ingiustificate fughe in avanti sugli health warnings”, vedi quella dell’Irlanda, come giustamente ha commentato Lamberto Frescobaldi, presidente dell’Unione Italiana Vini, che rischiano di penalizzare ingiustamente il segmento. (L'Espresso)

Se ne è parlato anche su altri media

Le etichette sulle bottiglie in Irlanda Mary Cacciola ed Edoardo Buffoni hanno chiesto a Sandra Moreno, docente di neurobiologia dello sviluppo all’Università Roma Tre, se il vino rende il cervello più piccolo e nuoce gravemente alla salute come sostiene la professoressa Antonella Viola. (Radio Capital)

Una paura condivisa dai Paesi mediterranei, tra i più importanti esportatori produttori ed esportatori di vino. Le etichette che l'Europa vuole mettere sulle bottiglie di vino rischiano di portare al tracollo un intero settore economico. (ilGiornale.it)

Alcool sì o alcool no? È la domanda al centro del dibattito che in questi giorni sta dividendo la ricercatrice Antonella Viola dagli affezionati degli aperitivi. A difesa di cultori del vino e produttori locali interviene Stefano Di Francesco, presidente del Consorzio vini della Valle d’Aosta, sostenendo in primis la necessità di un utilizzo consapevole nonché di un atteggiamento responsabile. (AostaSera)

La Puglia del vino contro l'immunologa Viola: "Non è solo una bevanda, è cultura e patrimonio di tutti" di Anna Puricella (La Repubblica)

Etichette sulle bottiglie di vino che mettano in guardia sui rischi per la salute? "Sarebbe come deturpare un'opera d'arte". Non ha dubbi Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, che torna cosi sulle polemiche delle ultime settimane. (Today.it)

Per la popolazione femminile c’è un rischio ulteriore. Il medico epidemiologo, ex direttore del Dipartimento di medicina preventiva e predittiva dell’Istituto dei tumori di Milano, spiega come l’alcol è correlato alle malattie. (Corriere della Sera)