Tributo dell'Europa a Sassoli: "Aveva il sorriso dell'accoglienza. Ha fatto la differenza"

EuropaToday INTERNO

Al segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, che oltre ad essere stato presidente del Consiglio è stato anche eurodeputato, è stato affidato l'elogio funebre, seguito da un intervento musicale della violoncellista Anne Gastinel.

Era il sorriso dell'accoglienza, il sorriso della comprensione", ha detto parlando di lui Letta.

Era "rispettato e apprezzato per il suo modo schietto, per la sua incrollabile determinazione a rendere questo mondo un posto migliore". (EuropaToday)

Su altri giornali

L’ex Primo ministro italiano ed ex deputato europeo, Enrico Letta, amico intimo del Presidente Sassoli, nel suo elogio funebre ha dichiarato che per David Sassoli “l’Europa non è solo direttive, istituzioni e sigle. (Sardegnagol - la testata delle politiche giovanili in Sardegna)

Avendo sofferto in passato di leucemia, in autunno è stato effettivamente ricoverato in ospedale per una polmonite che lo ha tenuto lontano dal Parlamento europeo per diverse settimane. (SuperDragonBallHeroes.it)

L'elezione del successore. L’assemblea del Parlamento Europeo oggi inizia a votare per l’elezione del successore di Sassoli, il candidato che dovrà guidare l'istituzione Ue per i prossimi due anni Il sogno di un'Europa migliore. (Vatican News)

Strasburgo, 17 gennaio 2022 "Il sorriso, gli occhi e le parole. Il sorriso di David era un regalo speciale, è l'immagine che traduce la sua forza", così Enrico Letta ricorda David Sassoli al Parlamento europeo. (Corriere TV)

Ultimo saluto a David Sassoli. Venerdì 14 gennaio si sono tenuti i funerali di David Sassoli, nella chiesa di Santa Maria degli Angeli a Roma alla presenza delle più alte cariche dello Stato e i presidenti della Commissione e del Consiglio UE von der Leyen e Michel. (Regione Toscana)

Abbiamo un bene prezioso che difendiamo ogni giorno e che ogni giorno voi potete verificare Letta e il ricordo di Sassoli: «Il sorriso, gli occhi degli altri e la parola di coloro che non hanno voce». Enrico Letta durante la commemorazione di David Sassoli. (Quotidiano del Sud)