Covid, Gimbe: "Impennata dei contagi, +58,9% in una settimana"

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TrentoToday INTERNO

Più casi positivi e meno decessi legati al covid in Italia, nella settimana tra il 15 e il 21 giugno 2022.

L'elenco dei nuovi casi per 100.000 abitanti dell'ultima settimana per la provincia di Trento 304 (+74,7% rispetto alla settimana precedente).

La loro incidenza nella settimana 9-15 giugno si è attestata al 7,4% (n. 13.152 reinfezioni), in aumento rispetto alla settimana precedente (6,3%)

Il tasso di copertura vaccinale con quarta dose (over 80, ospiti RSA e fragili in fascia 60-79) è del 20,1% (media Italia 19,1%). (TrentoToday)

La notizia riportata su altre testate

La popolazione 5-11 che ha completato il ciclo vaccinale, riporta la rilevazione Gimbe, è pari al 40,9% (media Italia 34,8%) a cui aggiungere un ulteriore 4,1% (media Italia 3,4%) solo con prima dose. I nuovi casi per 100. (Quotidiano online)

Risalgono del 46,6% i nuovi casi in provincia di Bergamo: nel periodo osservato sono stati 1.966, erano stati 1.341 la settimana scorsa Non si segnala per ora un aumento dei decessi, che nel periodo sono stati 348, in diminuzione rispetto alla settimana precedente, quando erano stati 424. (BergamoNews.it)

Situazione pandemia in bilico, il Covid sta aumentando la sua morta sull’Italia. Covid, la situazione in Italia e i dati aggiornati. Salgono i ricoveri ogni giorno di più ed è questo che maggiormente spaventa. (InvestireOggi.it)

Di conseguenza, la Fondazione Gimbe "invita alla cautela per almeno tre ragioni Il monitoraggio della Fondazione Gimbe rileva infatti, nella settimana dal 15 al 21 giugno, "un aumento dei nuovi casi (255.442) in tutte le regioni italiane: +58,9% in 7 giorni". (Tiscali Notizie)

Aumentano anche i ricoveri ordinari (+14,4%) e le terapie intensive (+12,6%). Impennata dei contagi da Covid-19, con un aumento del +58,9% in una settimana. (Gazzetta del Sud)

Tornano invece a scendere i decessi: -19% negli ultimi 7 giorni In particolare, in area critica dal minimo di 183 del 12 giugno i posti letto occupati sono saliti a 206 il 21 giugno; in area medica, invece, dopo aver toccato il minimo di 4.076 l’11 giugno, sono risaliti a quota 4.803 il 21 giugno. (Corriere dell'Umbria)