Aborto, Anpi: "La legge 194 non si tocca"

LAPRESSE INTERNO

Tamara Ferretti, della segreteria nazionale dell'Associazione nazionale partigiani, contro l'emendamento a un decreto di attuazione del Pnrr Anche l’Anpi insorge dopo il blitz in Parlamento della maggioranza sull’aborto. “Invece di finanziare i consultori per dotarli di personale e strumenti finalizzati all’informazione, alla prevenzione e alla tutela della salute delle donne, riprovano a riaprire le porte ai pro-life, alle associazioni antiabortiste. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altri giornali

A cura di Jennifer Guerra 5 (Fanpage.it)

“Non abbiamo nessuna intenzione di entrare nei consultori, perché il nostro ambito di azione è la sensibilizzazione pubblica e l’influenza politica con campagne nazionali. (Adnkronos)

Le Regioni, nell'organizzare i servizi dei consultori, possono “avvalersi, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, anche del coinvolgimento di soggetti del terzo settore che abbiano una qualificata esperienza nel sostegno alla maternità”. (Luce)

Se l'Europa ha appena approvato la risoluzione per inserire l’aborto tra i diritti fondamentali dell’Ue, il Governo italiano ha deciso di remare nella direzione contraria e ha pensato di rafforzare la presenza delle organizzazioni antiabortiste nei consultori. (Io Donna)

Con un emendamento al Pnrr, approvato in commissione Bilancio, e che andrà in votazione alla Camera, si dà il via libera alle Regioni all’introduzione delle associazioni pro life nei consultori pubblici. (Partito Democratico)

"Si tratta di un emendamento fuffa perché non fa che ribadire quello che è già garantito dall'articolo 2 della legge 194. Non aggiunge e non cambia assolutamente nulla. (L'HuffPost)