Scambia falso zafferano per aglio, muore avvelenato a Travesio (Pordenone)

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Inavvertitamente, però, ha raccolto anche il «colchino d’autunno», specie all’apparenza simile all’aglio ma, a differenza di questo, molto velenosa.

Secondo una ricostruzione della vicenda, la scorsa settimana l'uomo aveva fatto una passeggiata nei prati attorno a casa per raccogliere dell’aglio da impiegare come condimento.

Dopo averla ingerita, l’uomo ha avvertito dolori tremendi, ma non ha chiesto immediatamente aiuto, essendo reduce del Covid e pensando che potesse essere un effetto collaterale tardivo

Un uomo, di 61 anni, di Travesio (Pordenone), è morto avvelenato dopo aver ingerito del colchico, o croco, conosciuto anche come «zafferano bastardo», «falso zafferano» o «arsenico vegetale», confondendolo con l'aglio orsino. (Gazzetta del Sud)

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Dopo averla ingerita, l’uomo ha avvertito dolori tremendi, ma non ha chiesto immediatamente aiuto, essendo reduce del Covid e pensando che potesse essere un effetto collaterale tardivo Un uomo, di 61 anni, di Travesio (Pordenone), è morto avvelenato dopo aver ingerito del colchico, o croco, conosciuto anche come “zafferano bastardo”, “falso zafferano” o “arsenico vegetale”, confondendolo con l’aglio orsino. (L'HuffPost)

Così, un uomo di 61 anni di Travesio (Pordenone), è morto avvelenato poche ore dopo aver ingerito il colchico, o croco, conosciuto anche come “zafferano bastardo”, “falso zafferano” o “arsenico vegetale”. (Il Fatto Quotidiano)

La ricetta letale. Secondo la testimonianza raccolta dall'Ansa, Pinzana una volta a casa ha preparato un condimento a base di pesto, realizzato con le piante raccolte, note anche come "falso zafferano, per la grande somiglianza dei fiori. (Il Messaggero)

La vittima è Valerio Pinzana, viveva a Travesio e lavorava come tecnico della Snam Rete Gas. Nella giornata di Pasquetta, lunedì 5 aprile, un uomo di 62 anni è morto tragicamente all’ospedale civile di Pordenone per aver ingerito sostanze velenose. (Ck12 Giornale)

Pinzana ha poi usato le erbe spontanee per preparare del pesto con il quale ha poi condito la pasta. Aveva solo 62 anni Valerio Pinzana, residente a Travesio, deceduto lunedì 5 aprile presso l’ospedale di Pordenone dopo aver ingerito sostanze velenose. (triestecafe.it)

Muore così, un uomo di 62 anni della provincia di Pordenone, per un’intossicazione da colchicina. Tutto è accaduto a Travesio, Pordenone, dove il signor Valerio aveva raccolto pochi giorni fa del il “colchino d’autunno”, o croco, conosciuto anche come “zafferano bastardo” o “falso zafferano” o ancora “arsenico vegetale”, confondendolo con l’aglio orsino. (greenMe.it)