USA, abusi sessuali sulle ginnaste: Simon Biles piange al Senato e accusa l’FBI

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L’atleta, in lacrime, ha proseguito: “Incolpo Larry Nasser e incolpo anche un intero sistema che ha permesso e perpetrato i suoi abusi”.

Queste hanno trovato la forza di parlare pubblicamente, davanti al Senato, degli abusi sessuali subiti da anni da parte del medico della squadra, Larry Nassar, condannato nel 2018 alla pena di 176 anni di reclusione.

Testimonianze sofferte quelle della campionessa olimpica di ginnastica artistica, Simon Biles, e delle sue compagne. (Tuttogossipnews -)

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In realtà Penny non chiamò mai le autorità competenti, ma anzi distrusse e occultò prove che avrebbero potuto incriminare Nassar. Se non lo sono, sono convinta che questo continuerà ad accadere ad altri in tutti gli sport olimpici". (Yahoo Eurosport IT)

Le lacrime di Simone Biles davanti alla commissione Giustizia del Senato sulle negligenze dell’Fbi nell’indagine sulle accuse di abusi sessuali sono per questo: non solo Nassar, tutti gli altri sono colpevoli. (Vanity Fair Italia)

Le tre atlete, ripercorrendo la loro storia, hanno puntato il dito contro l’Fbi, che “ha chiuso un occhio” sugli abusi del medico. “Non voglio che un’altra giovane ginnasta, un’altra atleta olimpica sperimenti l’orrore che centinaia di noi hanno provato a causa degli abusi di Larry Nassar (Luce)

Richieste d’aiuto inascoltate. Un intero sistema sotto accusa. "Si sono girati dall'altra parte quando abbiamo denunciato Nassar. (Milleunadonna.it)

Simone Biles, la campionessa olimpica di ginnastica artistica ha dichiarato che le sue testimonianze sono dure e molto sentite, le lacrime scoppiano doopo che si sarà trovata la forza di parola. Rachel Denhollander fu la prima ginnasta che accettò e scelse di parlare apertamente a tutto il popolo (Ck12 Giornale)