Rolling Stones minacciano causa a Trump: «Basta usare la nostra musica»

"Questa potrebbe essere l'ultima volta che Trump usa una canzone di Jagger/Richards per la sua campagna elettorale - recita una dichiarazione diffusa dalla band - se Donald Trump persiste ed ignora l'ingiunzione, dovrà affrontare una causa".

Lo riporta la rivista Rolling Stone.

I Rolling Stones minacciano di fare causa a Donald Trump se continua ad usare le loro canzoni come colonna sonora dei rally elettorali. (ROMA on line)

Su altri giornali

Il presidente americano ha utilizzato la celebre 'You Can't Always Get What You Want' nel suo ultimo comizio a Tulsa, in Oklahoma. Qualche settimana fa la famiglia di Tom Petty ha chiesto ufficialmente alla campagna del presidente non usare più i suoi brani dopo che 'I won't back down' era stata suonata sempre a Tulsa. (Nuovo Sud)

Si fa un gran parlare di mercato, dell'arrivo di straordinari talenti (Hakimi e Tonali) che aumentano la confusione di una squadra già abbastanza confusa, ma non si intravede l'anima di un progetto. Antonio Conte e l’Inter. (Il Sole 24 ORE)

Roma 23/05/2017 – Il Presidente degli Stati Uniti d’America in visita in Italia / foto Insidefoto/Image nella foto: Donald Trump. In occasione del suo ultimo comizio Trump ha usato You Can’t Always Get What You Want, grande successo dei Rolling Stones (News Mondo)

Questo nonostante la diffida già a suo tempo inviata dai legali del gruppo, dopo che il brano fu usato da Trump durante la campagna del 2016. Intanto Trump, che ha scelto di rimanere alla Casa Bianca nel weekend invece della gita nella sua dimora in New Jersey, segue passo passo ogni polemica. (Il Messaggero)

I Rolling Stones hanno messo in guardia Donald Trump che se continuerà ad usare i loro pezzi nei suoi eventi elettorali rischierà azioni legali. Qualche settimana fa la famiglia di Tom Petty ha chiesto ufficialmente alla campagna del presidente non usare più i suoi brani dopo che "I won’t back down" era stata suonata sempre a Tulsa. (Il Giornale di Vicenza)

Ma le ingiunzioni dei loro avvocati evidentemente sono rimaste inascoltate, e il presidente ha fatto suonare anche «Heart of Stone» durante le feste per il suo insediamento nel 2017. (Il Mattino)