«Non basta non uscire di casa. Fondamentale evitare contatti tra familiari» - ilNapolista

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Anche in casa, tra familiari, se c’è qualcuno ammalato o qualche sintomo leggere, come qualche linea di febbre, è fondamentale che stia separato dagli altri , in stanze diverse, deve anche mangiare separato dagli altri».

Ci si può ammalare anche senza uscire di casa, insomma, basta solo il contatto con qualcuno dei propri familiari che sia contagiato.

«Oltre a non uscire di casa bisogna, assolutamente, non avere alcun modo di incontrare nessuno. (IlNapolista)

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«Lavoriamo all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, struttura all'avanguardia con 48 posti di terapia intensiva. Una lettera firmata da tredici medici dell'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e tradotta dal docente di Economia della Sapienza Fabio Sabatini. (AreaNapoli.it)

“Bergamo è la provincia con più contagi in Lombardia – ha commentato Gallera – nonostante siano in calo da tre giorni i ricoveri in provincia di Bergamo sono comunque 847. (Valseriana News)

Coronavirus, medici Bergamo: "Epidemia è fuori controllo". "Il nostro ospedale è altamente contaminato". Di: Redazione Sardegna Live - Adnkronos Salute. "A Bergamo l’epidemia è fuori controllo. Più del 70% dei posti in terapia intensiva sono riservati ai malati gravi di Covid-19 che abbiano una ragionevole speranza di sopravvivere". (Sardegna Live)

Il nostro ospedale è altamente contaminato e siamo già oltre il punto del collasso: 300 letti su 900 sono occupati da malati di Covid-19. E’ il drammatico quadro disegnato da 13 medici dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, in un lettera pubblicata sul ‘New England Journal of Medicine Catalyst Innovations in Care Delivery’, dal titolo ‘nell’epicentro di Covid-19’. (Imola Oggi)

Il sistema sanitario fatica a fornire i servizi essenziali come l’ostetricia, mentre i cimiteri sono saturi e (l’accumulazione dei cadaveri, ndt) crea un ulteriore problema di salute pubblica. UN DISASTRO EVITABILE. (Quotidiano del Sud)

Il 70% dei letti di terapia intensiva nel nostro ospedale è riservato a pazienti affetti da Covid-19 in condizioni critiche che hanno ragionevoli possibilità di sopravvivere". Un problema già noto in tempi normali, ma che in piena pandemia si aggrava". (AGI - Agenzia Italia)