“Gli italiani sono geneticamente mafiosi”: l'attacco della vicepresidente argentina Kirchner

Newsgo ESTERI

Morra (Antimafia): “Chiediamo formalmente le sue scuse”.

Continua a leggere. . Bufera in Argentina dopo le dichiarazioni della vicepresidente Cristina Kirchner che ha definito gli italiani “geneticamente mafiosi”, riferendosi, senza mai citarlo direttamente, all’ex presidente Mauricio Macri e ai presunti legami della sua famiglia con la ‘ndranghera.

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I Testi di tutte le canzoni del Festival di Sanremo 2020 TUTTE LE CANZONI DI SANREMO 2020. “Gli italiani sono geneticamente mafiosi”: l’attacco della vicepresidente argentina Kirchner. (Newsgo)

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Riconfermo, anche nella mia qualità di presidente della Regione Siciliana, i sentimenti di antica amicizia che hanno caratterizzato, per secoli, i rapporti tra i popoli delle due nazioni. “Le farneticanti dichiarazioni della vicepresidente della Repubblica Argentina, Cristina Fernàndez de Kirchner, suonano a offesa non solo per la nostra comunità, ma per lo stesso popolo sudamericano”. (Trapanisi.it)

«E’ grave – aggiunge il governatore – che una personalità con ruoli di grande responsabilità si abbandoni a considerazioni che appartengono alla peggiore letteratura anti-italiana. (AMnotizie.it)

"La componente mafiosa della guerra giudiziaria ha portato alla persecuzione dei miei figli, in particolare di Florencia", ha detto Kirchner. (Today)

Mafiosi per eredità genetica”, ha detto lo scorso sabato Cristina. Fernandez ha voluto dunque metterci una toppa, ma gli insulti di Cristina restano e gli italodiscendenti non intendono perdonarla così facilmente per le sue assurde dichiarazioni. (Italia chiama Italia)

Senza dimenticare certi siti che si vantano ogni piè sospinto di smascherare fake news, che sono per costoro sovraniste di default, ma rilanciano senza alcun controllo una fake news di portata immensa. (L'AntiDiplomatico)

Ieri il presidente ha postato su Twitter una foto del suo incontro con l’ambasciatore d’Italia a Buenos Aires Giuseppe Manzo. Abbiamo anche evidenziato il contributo della comunità italiana e dei suoi valori allo sviluppo dell’Argentina”. (L'HuffPost)