Covid, il fumo favorisce la diminuzione degli anticorpi dei vaccini: lo studio

Notizie.it SALUTE

Un recente studio italiano ha dimostrato che tra gli effetti dannosi del fumo figura anche una diminuzione degli anticorpi generati dal vaccino Covid.

Lo studio sulla correlazione tra anticorpi dei vaccini Covid e fumo. Tra i numerosi effetti negativi del fumo sul nostro organismo, un recente studio italiano ne ha scovato un altro, che questa volta si lega agli effetti dei vaccini Covid.

I rischi del fumo. (Notizie.it )

Su altri giornali

Individuare gli elementi che possono influenzare la loro risposta è fondamentale per valutarne efficacia e durata ed eventuali precauzioni terapeutiche. I fumatori rispondono meno ai vaccini e sono dunque più a rischio. (Il Golfo 24)

Secondo i ricercatori, i fumatori hanno mostrato un titolo anticorpale più basso o un abbassamento più rapido delle IgG (le immunoglobuline G) indotte dal vaccino rispetto ai non fumatori. Il fumo di sigaretta ha anche un impatto negativo sulla risposta ai vaccini Anti-Covid. (Prima Biella)

I fumatori rispondono meno ai vaccini e sono dunque più a rischio. E in 17 studi dei 23, i fumatori hanno mostrato un titolo anticorpale più basso o un abbassamento più rapido delle IgG (le immunoglobuline G) indotte dal vaccino rispetto ai non fumatori. (Yahoo Finanza)

E invece siamo di nuovo qui, a sentire che “l’ondata sta finendo grazie ai vaccini” (come se nei Paesi con pochi vaccinati continuasse all’infinito!) Così, seppur in modo più timido rispetto allo scorso autunno, politici e opinionisti più o meno ignoranti in materia scientifica, tornano a sostenere tesi strampalate sul “vaccino che comunque riduce il contagio“. (MeteoWeb)

Alle domande del primo insediamento e delle misura 4.1 investimenti presentate dal 2016 sul PSR, mi riferisco alle domande di risarcimento sui danni della Lingua Blu, Siccità 2017, alluvione 2021 in alcune zone, alle centinaia di domande sulla PAC del Premio Unico ancora non pagate per qualche anomalia, alle domande e sono centinaia sul benessere animale, indennità compensativa, per ammontare di numerosi milioni di Euro. (Sardegna Reporter)

“Malattia Covid come prima dose di vaccino”. Secondo l’autore principale dello studio, Ronen Arbel, il vaccino fornisce un ulteriore livello di protezione negli ex malati e allunga la durata dell’immunità, ma “se qualcuno ha già avuto l’ infezione, è come se avesse avuto una prima dose di vaccino. (Blitz quotidiano)