Rdc: truffa nel Napoletano, 7 percettori con parenti camorristi

Il Sole 24 ORE INTERNO

Rdc: truffa nel Napoletano, 7 percettori con parenti camorristi 09 maggio 2024 Truffa sul reddito di cittadinanza, 7 indagati a Torre Annunziata in provincia di Napoli. Un decreto di sequestro preventivo, emesso dal gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina, è stato eseguito giovedì mattina dai Carabinieri a carico dei 7 indagati a vario titolo per truffa aggravata per l'indebito conseguimento di erogazioni pubbliche e omessa comunicazione delle variazioni di informazioni dovute e rilevanti ai fini della revoca o riduzione del reddito di cittadinanza. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri media

La Procura di Torre Annunziata e i carabinieri hanno proceduto al sequestro preventivo di 16mila euro a carico di 7 soggetti, indagati per truffa aggravata per l'indebita percezione del Reddito di cittadinanza. (Fanpage.it)

In Campania continuano ad emergere truffe ai danni dello Stato attraverso l'indebito conseguimento del Reddito di cittadinanza. Quest'oggi i carabinieri di Torre Annunziata hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del Tribunale torrese, su richiesta della Procura della Repubblica, a carico di 7 persone. (Corriere)

Gli indagati sono stati accusati di indebito conseguimento di erogazioni pubbliche e omessa comunicazione delle variazioni di informazioni dovute e rilevanti ai fini della revoca o della riduzione del reddito di cittadinanza. (leggo.it)

Leggi tutta la notizia Truffa sul reddito di cittadinanza, 7 indagati a Torre Annunziata in provincia di Napoli. (Virgilio)

Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura. (Tiscali Notizie)

Un decreto di sequestro preventivo, emesso dal gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura, è stato eseguito questa mattina dai Carabinieri a carico dei sette indagati a vario titolo per truffa aggravata per “l'indebito conseguimento di erogazioni pubbliche e omessa comunicazione delle variazioni di informazioni dovute e rilevanti ai fini della revoca o riduzione del reddito di cittadinanza”. (La Repubblica)