Fedez ironizza su Marco Carta e sul furto alla Rinascente

L’episodio non era ovviamene passato inosservato, tanto da essere ricostruito in una docu-fiction trash a Live – Non è la d’Urso e diventare tema di diverse parodie e prese in giro sul web.

Dopo mesi di dubbi e colpi di scena, lo scorso 31 ottobre la vicenda si era finalmente risolta e Marco era stato completamente assolto da ogni accusa “per non avere commesso il fatto”.

Il cantante, come ricorderete, era stato infatti fermato assieme ad un’amica all’uscita del noto centro commerciale e trovato in possesso di sei magliette non pagate per un valore di 1200€. (Trendit)

Ne parlano anche altre testate

Sono uscite le motivazioni che hanno portato all’assoluzione di Marco Carta. (Thesocialpost.it)

Qualche ora dopo – su Instagram – il cantante ha così commentato:. “Non ho mai smesso di credere. A quanto pare però Fedez in quei giorni non ha seguito il caso di cronaca, dato che ieri su Instagram ha ironizzato con il suo amico Luis Sal proprio su Marco Carta, mostrando l’amico con addosso una maglietta con attaccata ancora un’etichetta. (Bitchyf.it)

Ilcon una quotazione fissata a 1.700 miliardi di dollari.Il gruppo, controllato dal regime saudita, ha reso noti i dettagli dell' IPO : che si conferma la più grande del mondo, nonostante sia, inizialmente fissato a 2 mila miliardi. (Gossipblog)

Si tratta del valore record assegnato allo sbarco in Borsa di Saudi Aramco. Ilcon una quotazione fissata a 1.700 miliardi di dollari. (SardiniaPost)

Il duo acconsentiva e una volta rientrato ammetteva il furto facendo vedere il contenuto della borsa, dalla quale si scorgevano le maglie ancora trafugate. (Bitchyf.it)

Il giudice ha definito le affermazioni del testimone “gravemente inattendibili, perché descrivono fatti materiali incompatibili con quanto obiettivamente emerso dalle registrazioni video”. Nel verbale di sommarie informazioni riportato nelle motivazioni del giudice e firmato dal vigilante, si legge: “La coppia uscita su pubblica via veniva invitata a rientrare all’interno del negozio. (Cagliaripad)