"Qui i figli dell'alta borghesia, lì i poveri": descrizione shock sul sito della scuola

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Anche il neo-ministro della Scuola Lucia Azzolina, sui social, ha detto la sua: “La scuola dovrebbe sempre operare per favorire l'inclusione.

Successivamente la pagina di presentazione sul sito della scuola è stata modificata, con la rimozione del passaggio in cui si spiegava la destinazione dei plessi di via Assarotti e di via Vallombrosa.

E ancora: “Il plesso di via Vallombrosa, sulla via Cortina d’Ampezzo, accoglie, invece, prevalentemente alunni appartenenti a famiglie dell’alta borghesia assieme ai figli dei lavoratori dipendenti occupati presso queste famiglie (colf, badanti, autisti, e simili)”. (Yahoo Notizie)

Se ne è parlato anche su altri media

A dare notizia della “dettagliata” descrizione presente sul sito dell'Istituto Comprensivo è stato per primo Leggo.it. La pagina di presentazione della scuola prima della modifica. Data ultima modifica 15 gennaio 2020 ore 17:51 (Sky Tg24 )

Dalla pagina online è stata rimosso il passaggio in cui si spiegava che “il Plesso di via Assarotti, situato nel cuore del quartiere popolare di Monte Mario, accoglie alunni di estrazione sociale medio-bassa” mentre quello di via Vallombrosa “prevalentemente alunni appartenenti a famiglie dell’alta borghesia”. (StatoQuotidiano.it)

Via Trionfale chiarisce: "La scuola promuove quotidianamente, attraverso l'istituzione e il lavoro dei docenti le migliori e più opportune pratiche per l'inclusione e la rimozione di qualunque discriminazione". (Roma Fanpage.it)

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Dopo la denuncia di Leggo sulla presentazione choc dei plessi in base al rango socio-economico dei propri alunni, cambia la pagina di presentazione della scuola sul sito dell'istituto Via Trionfale di Roma. (Leggo.it)

Esprime "stupore e indignazione" il Movimento 5 Stelle, parlando di "concezioni in contrasto con i valori della nostra Costituzione e contro l'idea stessa alla base della scuola pubblica". Mi auguro che l'istituto romano di cui ci racconta oggi @leggoit possa dare motivate ragioni di questa scelta. (L'Unione Sarda.it)