Energia, nell'anno del Covid crollano le emissioni di Co2: nel 2020 arrivano al -40% rispetto al 2005

la Repubblica ECONOMIA

Così come era preventivabile, come logica conseguenza, un crollo delle emissioni di CO2.

Il rapporto, come abbiamo visto, presenta dati in parte attesi, in parte destinati ad aprire più di un dibattito.

Il calo dei consumi di energia era prevedibile: il dato finale parla di un meno 10% complessivo

Il dato a sorpresa è un altro: un aumento consistente delle importazioni di tecnologie a bassa emissione (low carbon). (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Gli obiettivi di Enea Tech sono di conseguenza pienamente allineati rispetto agli orientamenti strategici e alle missioni identificate dalla Commissione Europea nella Programmazione 2021-2027 di Ricerca e Innovazione Enea Tech si candida a fare da catalizzatore per la ripartenza del Paese, puntando su ricerca, innovazione e competenze. (CorCom)

Inoltre, le emissioni di CO2 sono diminuite più dei consumi di energia (12% contro 10%), poiché il decremento ha riguardato soprattutto fonti fossili e, in particolare, quelle a maggiore intensità carbonica come petrolio e carbone». (PMI.it)

La sicurezza energetica fa segnare invece un leggero peggioramento a causa delle difficoltà nel settore elettrico e nella raffinazione che ha sofferto margini negativi e un forte calo dell’utilizzo degli impianti, sceso sui minimi decennali (PMI.it)

Agrovoltaico, celle solari tandem, recupero dei rifiuti fotovoltaici, cattura e uso della CO2, monitoraggio urbano e ambientale ad altissima risoluzione e ben tre progetti distinti sull’idrogeno verde, incentrati, rispettivamente, su sistemi modulari di stoccaggio, piattaforme di ricerca e sperimentazione e creazione di un ecosistema completo dell’idrogeno in Sardegna, il tutto in un quadro di economia […]. (Qualenergia.it)

Sono arrivati i dati dell’Analisi che ENEA (l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo ecosostenibile) redige trimestralmente per controllare i consumi energetici. L’analisi dell’Enea rivela che la pandemia dovuta al Covid ha portato i consumatori a diminuire i consumi di energia con un conseguente impatto sul calo delle emissioni di CO2, rispetto agli anni passati. (Computer Magazine)

L’idrogeno come vettore energetico da usare sia nei settori leggeri che nei settori pesanti è una delle grandi promesse e scommesse della decarbonizzazione. Un po’ come, per altri versi, lo era stata quella sul fotovoltaico – ormai vinta – nei decenni scorsi. (Qualenergia.it)